ROMA – Brunello Cucinelli uomo dell’anno. Porta a casa l’ennesimo premio “il re del cachemire”, questa volta in occasione del 26° GrandPrix della Pubblicità, in scena mercoledì sera a Milano sul palco del Teatro Nazionale. Nella motivazione del riconoscimento si legge che l’imprenditore del cachemire, “custode della bellezza, ha creato un’impresa umanistica in cui i valori dell’uomo e il rispetto per l’ambiente sono elementi imprescindibili. Ha inventato il capitalismo etico ispirandosi ai più grandi pensatori, filosofi e scrittori di tutti i tempi. La sua ricetta: creatività, semplicità, rapidità, sobrietà e capacità organizzativa ha portato la sua azienda al successo che non conosce crisi e indica la via per una crescita morale, culturale e civica del nostro Paese”.
Cucinelli ha voluto lanciare un messaggio di fiducia nei confronti dell’Italia: “I nostri genitori hanno sofferto guerra e fame, come facciamo noi ad avere paura del futuro? Il mondo intero ci vuole e poi ora c’è finalmente una nuova presa di coscienza politica nel Paese, quindi sono fiducioso”. L’imprenditore ha poi aggiunto che c’è bisogno di “persone per bene che lavorano sodo e con serietà. Sono convinto che l’Italia si riprenderà e che il nostro periodo migliore debba ancora venire“-.