ROMA – Momento davvero positivo per Brunello Cucinelli che non solo ha visto i ricavi netti nei primi 9 mesi di Borsa Italiana una crescita del 13,6% e l’utile netto normalizzato è andato a +25%. Ora il “re del cashmere” ha deciso di condividere 5 milioni di utili con i suoi 783 dipendenti, che si troveranno in busta paga 6.385 euro a testa in più.
“Questo vuole essere un dono di famiglia, qualcosa che va aldilà dell’azienda che è quotata in Borsa” ha detto Cucinelli.
“Abbiamo voluto dare un premio a chi è cresciuto insieme a noi e l’abbiamo comunicato ai dipendenti”, ha aggiunto l’imprenditore che ha slegato però il dono dalle ultime polemiche col sindacato che si lamenta degli ostacoli che verrebbero frapposti dalla proprietà al suo ingresso nell’azienda umbra.
Nel 2008 Della Valle aveva distribuito ai dipendenti della divisione industriale un bonus da 1.400 euro lordi, mentre quest’anno i 1.700 dipendenti totali dei quattro stabilimenti del Gruppo oltre al bonus riceveranno la copertura dell’acquisto dei libri scolastici dei figli e di cure specialistiche e interventi chirurgici, anche per i familiari.
L’azienda di uno dei cashmere più famosi al mondo ha spiegato il gesto come un “aiuto disinteressato per migliorare le condizioni di vita e dare sicurezza e tranquillità alle famiglie su temi particolarmente importanti come la salute e l’istruzione” ma l’operazione, così come avvenuto nel 2008, non è piaciuta ai sindacati. Filctem Cgil continuano infatti a rivendicare un contratto integrativo che alla Tod’s non esiste.