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Bruno e i suoi Pulici

Da Aboutaphoto

Bruno e i suoi Pulici

Dalla serie From Wedd


Stavolta un post allegro, senza impegno. Sarà l'aria del Natale che mi rende “champagnina” o più probabilmente 20 min. di fila alla cassa della Feltrinelli che mi hanno rimbambita più del solito.Anyway: stasera mi va di parlare di un fotografo giovane che ho scoperto recentemente: Bruno Pulici, l'ho conosciuto grazie al blog di Andrea Basile e ho detto perché no? È figo (l'ho scritto anche nei commenti): scrivo su di lui!Innanzitutto, è interessante nei temi che sceglie di raccontare: “Giardino d'autunno”, “Il velo di Maya”, poi tutta la parte “Bollywood” è davvero una chicca o una perla. Personalmente ho un debole per la foto notturna, un certo tipo di foto notturna, tipo...

Bruno e i suoi Pulici

Dalla serie #_01   Dalla serie Hslt!


quella che ritrae Bruno: con una bella luce “arrogante” in primo piano e tutto il resto che SEMBRA lasciato al caso, ma in cui non c'è niente, in realtà, che non sia studiato per la composizione. Proprio questo aspetto del “fintamente non voluto” mi suscita un paragone. Soprattutto le serie di ritratti, mi hanno fatto venire in mente le foto di Jeff Wall, il fotografo canadese famoso per aver immortalato scene di vita quotidiana interpretate. Il “giochino” di Wall era allestire set e assumere attori professionisti per raffigurare scene comunissime: uomini che camminano per strada, baristi e clienti in un pub, passeggeri in aeroporto. Si percepisce una certa finzione, ma non sappiamo perché – a meno di conoscere il giochino – il risultato è il trovarsi in un'atmosfera surreale. Anche le foto di Pulici hanno una certa atmosfera straniante, ma per il motivo opposto a quello delle immagini di Wall: i suoi soggetti sono attori pagati, quelli di Bruno sono più veri del vero e se ne fregano di piacere a qualcuno.Non so che immagini scegliere da mostrarvi, sono tutte troppo belle. E menomale che doveva essere un post senza impegno...

Bruno e i suoi Pulici

Dalla serie Bergen


Bhe il pezzo sarebbe finito, tuttavia, l'altro giorno due amici mi hanno mandato questo articolo scritto su me e questo blog. Quindi con l'occasione ringrazio di cuore Giorgio e Valentina per questa cosa che ha sciolto un po' il cuore anche una super-cinica come me. Ringrazio anche tutte le persone che mi hanno scritto e commentato i miei post. Già che ci siamo: questa è la mia pagina su Facebook...oddio...ho fatto la marchetta... oddio l'ho fatta...scusate!

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