Ormai quello che mi passa per la testa sperimento: abbinamenti, accostamenti, tutto quello che reputo possa essere buono, salutare, e senza mischiare troppi ingredienti come mi ha insegnato VIG e naturalmente non troppo peccaminoso Forse l’aspetto non è stò granchè e non ho certo scoperto l’America ma questi biscotti, visto i complimenti che mi han fatto, credo siano davvero molto buoni; già perchè appena sfornati dopo averne mangiati 5 mi son detta: Cesi vai a trovare Lella (un amica) e vai in biblioteca da Elena (un altra amica) e distribuisci i biscotti credo li avrei mangiati tutti
Ingredienti:
150 g farina di riso
50 g fiocchi di riso
1/2 bustina di cremor tartaro (o lievito per dolci)
1 pizzico di sale
50 g di uvette
2 cucchiai abbondanti di malto d’orzo
2 cucchiai abbondanti di yogurt di soia naturale
30 g di olio
Procedimento:
Mischiate tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungete anche l’uvetta che avrete precedentemente ammollato, ammalgamate il composto con un cucchiaio;
otterrete un composto appiccicoso che distribuirete a mucchietti sulla placca del forno foderata con della carta, aiutatevi con due cucchiai
riscaldate il forno a 180° ma quando andrete ad infornare abbassate a 170°
cuocete per circa 20 minuti, il colore dorato è dato dal malto d’orzo
la consistenza non è quella dei soliti biscotti friabili, sono morbidi e croccanti allo stesso tempo, si sentoni i fiocchi e l’uvetta conferisce un ulteriore dolcezza, volendo per chi li vuole rendere ancor più naturali può omettere il malto e aumentare un pochino l’uvetta