“Josie Geller, meglio conosciuta come Josi Buzzicozza (altro nomignolo delicato) è la protagonista bruttina e sfigata di “Mai stata baciata”, ennesimo filmetto figlio degli anni 90 e di un desiderio di rivincita per tutte le brutte ed ex-bruttine. Anche Josie è tanto intelligente, quanto goffa ed insicura. Aspirante giornalista, un giorno le viene affidato un bel compito: infiltrarsi in un liceo per scrivere un dettagliato reportage su modi e stili di vita. Ed ecco che le riemergono paure e tensioni adolescenziali, quel periodo buio ed oscuro in cui non aveva un amico, era facile bersaglio di prese di giro e scherzi poco gentili. Josie ha un altro problema, alla tenera età di 25 anni non ha ancora dato il suo primo bacio (…ora a 25 anni una donna ha dato tutto ciò di cui è in possesso…). Una seconda possibilità di rivivere e riscrivere la sua gioventù, passando dalla sfigatissima dei vecchi tempi alla super-reginetta del liceo (qualche anno fuori corso, ma questo non lo sa nessuno) riuscendo ad irretire il più bello della scuola e anche l’attraente insegnante di letteratura. Un’altra mega rivincita di una bruttina che, crescendo, ha affrontato le sue paure, la sua fisicità, il suo passato, destreggiandosi tra stile, intelletto e voglia di essere banalmente “cool” per un attimo. E finisce a ciucciarsi platealmente con quel bel pezzo di professore (oltre a scrivere un articolo che sembra diventare il più letto degli Stati Uniti). Se non è una rivincita questa…”
Se ve lo siete perso vi lascio con questa sequenza di immagini contornate da questa colonna sonora strappa-lacrime e strappa-speranze…