Gli accordi di partenariato economico (Ape/Epa) che l’Europa propone all’Africa non favoriscono affatto lo sviluppo del continente africano. Pertanto questo, nel dopo Bruxelles, resta comunque il difficile nodo da sciogliere.
Herman van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, li ha definiti “i mattoni dell’integrazione continentale verso un’area di libero commercio”, aggiungendo che questo processo sarà sostenuto con 844 milioni di euro in tre anni.
Il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, pur riconoscendo “i progressi” compiuti, ha sostenuto che sugli Epa il summit avrebbe potuto “fare meglio e di più”.
Alla viglia del summit Ua-UE, la firma di uno di questi accordi, quello con i paesi dell’Africa occidentale della Cedeao-Ecowas, veniva bloccato, infatti, per le obiezioni della Nigeria.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)