La Giunta ha destinato alle Guardie Ecologiche Volontarie della Città Metropolitana un bene confiscato alla criminalità organizzata in via Lamarmora. E ha formalizzato le proposte al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Milano
Buccinasco (22 maggio 2015) – Un immobile trasformato da luogo dell’illegalità degli anni Ottanta a spazio per il controllo e la vigilanza del territorio.
La Giunta comunale nei giorni scorsi ha deciso che il locale di via Lamarmora sarà destinato alle Guardie Ecologiche Volontarie della Città Metropolitana. Le Guardie, pubblici ufficiali che vigilano e verificano che le leggi a tutela dell’ambiente vengano rispettate, avranno così una sede per poter svolgere l’importante ruolo che ricoprono: “Non si tratta solo dell’ennesimo segnale alla lotta contro l’illegalità – spiega l’assessore alla Tutela ambientale Rino Pruiti – ma di una possibilità con una duplice valenza: gli agenti potranno avere una sede propria e saranno d’aiuto al nostro Comune offrendo un controllo maggiore del territorio a tutela dell’ambiente e dei cittadini”.
Si parla ancora di ambiente nella delibera che interessa il PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Dopo i vari incontri del Gruppo di Lavoro sulla mobilità, la Giunta ha formalizzato una serie di considerazioni, osservazioni e proposte da inoltrare al Comune di Milano, che tengono conto delle esigenze dei cittadini di Buccinasco e della necessità di una mobilità sempre più attenta e sostenibile, nel rispetto della salvaguardia ambientale.
La prima osservazione riguarda l’area in località Ronchetto sul Naviglio che, avendo valenza di fermata/capolinea per la nuova M4, dovrà disporre di un adeguato parcheggio di interscambio per favorire l’accessibilità alla rete metropolitana. In più, la Giunta mette in evidenza la necessità di ampliare la rete di car sharing, favorendo l’integrazione tra i diversi servizi e operatori per semplificare l’uso e aumentare l’efficacia ottimizzando le risorse, e della rete di bike sharing, ipotizzando non solo l’estensione del servizio, ma anche la disponibilità, di mezzi a pedalata assistita, considerando le distanze. Il Comune, secondo la delibera, è pronto a farsi carico della realizzazione delle stazioni attrezzate, coordinandosi con i Comuni limitrofi. Si auspica anche una valorizzazione della bicicletta come mezzo ecologico, quindi non solo come possibilità turistica e ricreativa ma soprattutto come strumento di trasporto. Per questo Buccinasco ritiene fondamentale la realizzazione di piste ciclabili in collegamento con Milano e interventi strutturali per quelle già esistenti. In ultimo, è prioritario incrementare i mezzi di superficie e potenziare in breve tempo le corse delle linee 351 e 321 in funzione delle esigenze di pendolari e studenti. Si chiede, inoltre, la possibilità di prolungare di quattro fermate il percorso della linea 47, affinché possa arrivare fino in piazza San Biagio/via Emilia e, passando per Milano, raggiungere il capolinea di Bisceglie.Ufficio stampa Comune di Buccinasco
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