Buccinasco – Le storie dei ragazzi incontrati da don Claudio Burgio al Beccaria, il carcere minorile di Milano, o che ospita nella sua comunità per minori in difficoltà, vanno in scena sabato 11 ottobre all’Auditorium Fagnana in uno spettacolo/incontro – “Non esistono ragazzi cattivi” – organizzato da Messinscena Teatro nell’ambito del progetto delle associazioni “InComune contro il disagio”.
Dopo le spettacolo del Gruppo Trasgressione dello scorso marzo, torna a Buccinasco il mondo del carcere e del dolore, con riflessioni sulla violenza, giudizi e pregiudizi, la solitudine, la libertà: “Li chiamano ragazzi a rischio, bulli, delinquenti – scrive don Burgio nel suo libro Non esistono ragazzi cattivi – ragazzi di strada, giovani devianti, mostri: per me sono ragazzi e basta. Li incontro nel carcere minorile Beccaria e nelle comunità di accoglienza Kayros. Li ascolto nei colloqui personali, per strada, nei dibattiti pubblici, negli oratori e nelle scuole. Più vado avanti più mi convinco di una cosa: non esistono ragazzi cattivi. Certo non si cambia subito; possano a volte diversi anni, ma è possibile cambiare, quando si apre il cuore alla fiducia, quando ci si affida a qualcuno che ci vuole bene. La cattiveria non è una questione ontologica, immutabile”.
Lo spettacolo nasce dalla convinzione che il teatro possa essere uno strumento concreto di riflessione, espressione e rinascita per ragazzi. Le loro storie difficili e drammatiche coinvolgono e interrogano con la loro carica di provocazione di dolore ad aprire gli orizzonti della nostra società e della nostra vita. Nel 2011 nascono i primi laboratori per i ragazzi, l’anno successivo anche il teatro e la prima versione dello spettacolo/incontro interamente scritto e interpretato dai ragazzi della comunità. Dopo diverse repliche i ragazzi riprendono il laboratorio e a maggio 2014 la nuova versione dello spettacolo debutta a Milano. Ora approda anche a Buccinasco.