Magazine Talenti

Buchi neri nel cuore (Caterina)

Da Pamirilla
Buchi neri nel cuore (Caterina)
Caterina fissa assorta una vetrina, il viso chino nel bavero del cappotto, gli occhi grandi che cercano un indizio.
Il vento le tocca i capelli. Tiene le mani in tasca e le spalle appena alzate.
Si gira e prosegue lungo la strada, chiedendosi troppe cose insieme e senza trovare nemmeno una risposta.
E non sa da dove le arrivi tanta tristezza e perché la magia sia andata via e così presto, in fretta, perché?
Quando lui le è vicino e la guarda negli occhi lei sente che deve assumersi delle responsabilità.
Quando lui la abbraccia e la stringe lei sa che non potrà mentire.
Quando lui la bacia, a volte, lei vorrebbe essere altrove.
Non sente più la musica, non sente più profumo di fiori ovunque.
Cosa ha ucciso il suo cuore? È stata la paura? O la disillusione?
Si è mentita prima o lo sta facendo ora?
Cammina lentamente, seguendo il vento.
Cerca nei ricordi tracce del suo cuore che, non molto tempo prima, saltava i battiti , impazzito di gioia ma trova quelle degli occhi di lui che le chiedono notizie dei suoi sentimenti.
E Caterina non li sa.
Caterina non vuole ammettere che non c’è più niente, che è svanito tutto e ora ogni cosa tornerà come prima: vuota. E poi non è davvero certa che sia così. Lo sa che potrebbe essere solo paralizzata da troppa paura.
Cerca disperatamente un segno che le dica come stiano le cose ma non lo trova da nessuna parte.
Non nel vento, non nel freddo, in nessuna vetrina, né nelle macchine che le passano accanto.
Stringe le mani nelle tasche e pensa a quegli occhi, cui dovrà rispondere.
Stringe nelle mani la sua tristezza, come una cosa solida.
L’Amore, pensa, è inafferrabile, come un’anguilla.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine