Censura? Disattenzione? Una scelta informativa per lo meno curiosa. Ma forse neppure tanto.
I 400mila magiarii protestavano contro l'ingerenza dell'Unione europea nelle scelte politiche dell'Ungheria. I 400mila rivendicavano il diritto di essere cittadini, protagonisti, e non sudditi dei poteri forti che stanno distruggendo l'Europa. Indubbiamente un cattivo esempio per tutti gli scontenti che stanno aumentando anche in Italia.
La dimostrazione che la dignità non è morta e non è in vendita alle banche che impongono i ministri. Indignati anche gli ungheresi, ma non politicamente corretti.
E allora via con la censura e la disinformazione. Non sono mica gli indignati di comodo che tanto piacciono ai radical chic, al popolo viola, ai poteri forti che controllano i giornali. Censura! E l'ordine dei giornalisti fa finta di niente.