Della serie a volte ritornano (e ci guardiamo i piedi).
Non dite niente, nessun commento, nessuna risatina. Semplicemente, sedetevi, sedatevi e lasciate parlare me per un po'. Poi ci sarà il tempo per le domande. Forse.
L'altro giorno sono andato in foresta, che è diverso dall'andare in una foresta, o in quella foresta, o in quell'altra, pure. È tutta una cosa nuova. Si rischia che non ci siano alberi, ma è sempre e comunque tutto verde.
Sarà un racconto confuso, perchè è così che me lo hanno raccontato.
Il verde, dicevamo, c'era, ma la foresta, no. Quella no. Me la sono immaginata? Eppure c'ero e c'era, ne sono (quasi) sicuro. Mi ricordo di una nuvola di farfalle amazzoniche che svolazzava qua e là e sembravano tanti pixel colorati.
È per questo che credo sia più corretto dire di essere andato in foresta. Perchè c'erano tutte le sensazioni di una foresta, ma lei mancava. Materialmente, proprio. Probabilmente abbiamo tutti dei ricettori come le antenne delle lumache e a volte intercettiamo sensazioni di luoghi passati o futuri.
Magari ci sarà una foresta, qua, tra duemila anni.
E allora mi piacerebbe vedere casa mia, squarciata da alberi secolari, morsa da rampicanti, punta da insetti. Baciata da quella freschezza che solo in una foresta puoi trovare.
E a dirla tutta questo disco con le foreste a ben poco a che fare. O forse più di quanto non creda. Tant'è, dico, mi è bastato il secondo brano per estraniarmi da tutto questo e immaginare tutto il resto.
E credetemi, se tutto il resto vostro è potente come il mio, non ne sarete delusi.
...
Domande? Sì, tu, là in fondo.
Tracklist:
- As You Said
- Summershines
- Now That You're A Star
- Judas Iscariot
- Coastal Hwys
- Norfolk Windmills
- Of The Clouds
- My Own Private Undoing






