Da quando ho smesso di fare agonismo, dal calcio al tennis, dalla corsa al karate sportivo, mi sono chiesto dove cercare la vittoria più corretta, più giusta, e ho trovato nelle arti del Budo, in particolare l’Aikido, un’esaltante definizione.
Nell’Aikido il successo nell’azione di disimpegno dal combattimento è indicato come il traguardo della corretta vittoria (dal Fondatore chiamata masakatsu), per raggiungere la quale occorre allenare non solo il corpo ma soprattutto lo spirito per conquistare la padronanza di se stessi (dal Fondatore chiamata agatsu, cioè vittoria su se stessi) al fine di conseguire la capacità interiore della rinuncia al confronto, privilegiando sempre e in ogni caso la strada del superamento del conflitto, mediante il disimpegno dall’antagonismo e dal combattimento.
In questo modo l’Aikido persegue un tipo di difesa che vanifichi l’attacco dell’avversario controllando perfettamente la sua azione fin dal suo insorgere (condizione che il Fondatore definiva katsuhayabi), senza giungere a produrgli dei danni e delle offese: l’aikidoista si pone cioè nella condizione di salvaguardare la propria incolumità concedendo nel contempo all’avversario l’opportunità di convincersi a desistere dai suoi propositi offensivi, prima che l’aikidoista debba ricorrere, per legittima difesa, a azioni coercitive nei confronti dell’avversario nel caso questi perseverasse nei suoi propositi offensivi reiterando il suo attacco.
Masakatsu Agatsu Katsuhayabi è il motto dell’Aikido, in cui:
- Masa significa “vero, giusto, diritto”
- katsu è “vittoria, trionfo, successo”
- Agatsu significa “se stesso”
La prima metà della frase può essere tradotta letteralmente con “La vera vittoria è la vittoria su se stessi”. La seconda parte è invece:
- Katsu è sempre “vittoria, trionfo, successo”
- haya vuol dire “rapido, pronto, dinamico”
- bi (hi) è “sole, giorno, luce”.
Una traduzione letterale di “katsuhayabi” è “Giorno (Tempo) di Rapida Vittoria!
Infine, chiunque segua il sentiero dell’Aikido deve dare la sua interpretazione di questo motto ma c’è un doka di Morihei Ueshiba
che a mio esprime l’essenza di Masakatsu Agatsu Katsuhayabi:
La vera vittoria è la vittoria su se stessi!
Mettiti in armonia con il cuore delle cose
E trova il diritto alla salvezza
Entro il tuo corpo e la tua anima!
Bello vero? E tu, cosa ne pensi della “corretta vittoria”? Ne dai la stessa interpretazione o ne hai una tutta tua che vorresti condividere coi lettori di BudoBlog? Sarebbe un vero piacere!
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