Buffon si difende: "Non sono indagato, con i miei soldi faccio ciò che voglio"

Fonte: Calcio.fanpage.it

Nella serata terribile che ha visto la Nazionale italiana sconfitta dalla Russia per 3-0, gli occhi di tutti gli spettatori erano puntati su Bonucci e Buffon. Sono loro i due giocatori più “chiacchierati” del momento: il primo per essere rimasto in azzurro, al contrario di Criscito, pur essendo nella lista degli indagati dell’inchiesta sul calcioscommesse dal 3 maggio; il secondo, non indagato, per le ingenti somme di denaro destinate in passato al titolare di una tabaccheria di Parma, abilitata anche alle scommesse calcistiche. Buffon si difende – Dopo la conferenza stampa infuocata in cui si difese dalle speculazioni sulle sue precedenti dichiarazioni sul calcioscommesse, Buffon è tornato di fronte alle telecamere. Al termine dell’amichevole di Zurigo, l’estremo difensore della Juventus si è difeso in maniera perentoria davanti ai microfoni dichiarando: “Non devo chiarire niente, è già tutto chiaro. Quelle che sono le mie spese sono fatti privati e basta. Non sono indagato, non c’è niente di ufficiale nei miei confronti . Non ho fatto niente di male, è tutto talmente chiaro e limpido che non so di cosa mi devo preoccupare. Tutto è stato fatto all'interno delle regole. Se con i miei soldi voglio comprare degli orologi preziosi, se voglio aiutare un amico a comprare dei terreni o a farsi una casa, credo che posso farlo, no? Non devo chiedere il permesso a nessuno. Ci faccio ciò che voglio anche se sembra che in Italia non sia così. Vorrà dire - conclude - che la prossima volta vi dirò ciò che faccio...". Piccolo infortunio per Buffon – Il portierone dell’Italia ha dovuto fare i conti con un piccolo infortunio durante l’amichevole contro la Russia. Uno stop che ha costretto Buffon a lasciare il campo, ma che non preoccupa assolutamente il portiere e lo staff azzurro: “Mi sono fatto male cadendo su una spalla. Non è niente di grave, ma sono uscito per precauzione”. La sconfitta di Zurigo non preoccupa Buffon che ha dichiarato anche Non dobbiamo avere paura, adesso. Ci vuole coraggio e determinazione e rispondere presente quando c'è da combattere. Io sono pronto e penso anche gli altri ragazzi. In queste circostanze vengono fuori gli uomini. Magari la sconfitta con la Russia potrebbe portare fortuna, perché non conta nulla e ti fanno capire come sbagli". Marco Beltrami