Bugarach e la fine del mondo
Da quando si è diffusa la leggenda che Bugarach sarà uno dei pochi (se non il solo) luogo a sopravvivere all’imminente apocalisse prevista dai Maya per il prossimo 21 dicembre 2012, il piccolo villaggio situato nella regione dell’Aude ha conosciuto una popolarità internazionale.
Gente proveniente da tutto il mondo ha cominciato a visitare questo piccolo agglomerato, che conta poco più di 200 persone, per carpire l’arcano mistero che lo circonda e che ne farebbe un luogo immune alla fine del mondo.
Bugarach è stata da sempre avvolta da un alone di misticismo e accarezzata dalla brezza dell’ignoto che soffia soprattutto sulla montagna denominata pech o montagna invertita che raggiunge un’altezza di 1230 metri.
Si tratta di una montagna nata in un’epoca lontanissima da una forza tellurica straordinaria: gli strati geologici più antichi della montagna datano di 135 milioni di anni fa!
Questa particolarità conferirebbe un forte magnetismo alla montagna e le sue onde magnetiche sarebbero talmente potenti da impedire il volo di aerei e ostacolare le comunicazioni con i telefoni cellulari.
L’anomalo magnetismo generato dal pech, infatti, manderebbe in tilt i sistemi di misura e di calcolo degli aerei (anomalie magnetiche di questo tipo sono presenti anche in altre parti del mondo, si pensi per esempio all’Oregon vortex negli Stati Uniti).
Pseudo gruppuscoli settari hanno formulato teorie più fantasiose secondo le quali una base extra-terrestre si celerebbe sotto la montagna di Bugarach che ospiterebbe una grande cupola destinata ad accogliere alcuni alieni provenienti dalla costellazione di Orione.
Bisogna, inoltre, aggiungere che vari avvistamenti di UFO sono stati registrati in questa zona.
Tutti questi elementi hanno contribuito a creare la leggenda secondo la quale il villaggio di Bugarach si salverà dall’imminente fine del mondo.
Jean-Pierre Delord, il sindaco della piccola cittadina francese, comincia a preoccuparsi per le visite di curiosi che vengono a fotografare la montagna e a respirare l’aria misteriosa di questi luoghi.
Il primo cittadino del villaggio che supererà l’apocalisse afferma di essere entusiasta per l’introito finanziario generato dai turisti giunti per via della leggenda ma ammette anche di essere inquieto e impreparato di fronte alla moltitudine di gente prevista per il mese di dicembre.
Mentre ufologi, stregoni, santoni e illuminati arrivano a flotte nel borgo dell’Aude per studiarne le sue particolarità, gli abitanti di Bugarach si ingegnano per trarre il massimo profitto da questa insperata esposizione mediatica che toccherà il suo picco massimo il 21 dicembre 2012.
Alcuni cittadini hanno proposto di organizzare un mega-concerto dei Pink Floyd per quel giorno, altri hanno pensato di vendere su internet le pietre sacre della montagna invertita…ma naturalmente il sindaco ha rifiutato entrambe le proposte.
Intanto un gruppo di specialisti dello studio del calendario Maya avrebbe ammesso un errore nel calcolo effettuato posticipando la data prevista dall’antico popolo scomparso al 2027. Per sapere quale sia la data esatta basterà aspettare poco più di sei mesi…