Bugiardo da smascherare: come capire se sta mentendo
Bugiardo cronico, ipocrita o semplice bugiardo d’occasione? Tutti raccontiamo bugie una volta tanto, ma quello che ci interessa adesso, è saperne di più sulle bugie che ci vengono rifilate.
Siete in grado di capire se il vostro interlocutore sta mentendo o non ve ne accorgete affatto? La sincerità delle persone non è di certo quantificabile, né tanto meno immediatamente percepibile. Spesso non ci si accorge neppure di avere a che fare con un interlocutore bugiardo.
Occhi serrati, ecco i primi sospetti sul bugiardo
Non è poi così strano farsi prendere dal dubbio durante una qualunque conversazione con conoscenti, amici o perfetti sconosciuti. Tra persone socievoli, intraprendenti e sicure di sé è difficile scorgere o quantomeno intuire la maestranza nel recitare da parte dei nostri interlocutori . Molti di voi avranno sospettato almeno una volta di qualcuno che, per qualche strana ragione, vi ha fatto storcere il naso di fronte parole o atteggiamenti ambigui.
Ebbene, forse è proprio per questo che tra i numerosi studi sui comportamenti e sui ‘sintomi’ che manifestano i tanti bugiardi nel mondo, anche negli Stati Uniti sono state analizzate le caratteristiche e i comportamenti del ‘bugiardo’.
Ma credete che sia possibile smascherare un bugiardo? E’ possibile capire se si ha a che fare con ‘contafrottole’ o con persone sincere?
Certamente sì. Arrivano infatti in soccorso delle più sospettose di voi, alcuni suggerimenti per scoprire il classico ‘pinocchio’ della porta accanto. Lo studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università americana di Harvard, ha svelato che durante le trattative di lavoro quasi tutti mentono, e dopo aver selezionato 104 volontari per partecipare ad una sorta di test psicologico, molto utilizzato nell’ambito degli affari (chiamato Ultimatum Game), è emerso che il 30% di loro ha esplicitamente mentito o ha omesso informazioni.
Ma ora proviamo ad andare un po’ più sul dettaglio. Quali sono i reali sintomi del bugiardo di professione?
Espressioni del viso, linguaggio del corpo e linguaggio verbale. Sono questi gli elementi su cui focalizzare l’attenzione. La mimica facciale è importante, ma spesso fuorviante. L’interlocutore bugiardo distoglie lo sguardo, si guarda attorno, fissa il pavimento, ma questi potrebbero anche essere sintomi di insicurezza e, d’altro canto, l’interlocutore bugiardo potrebbe essere così sicuro di sé da non porsi problemi nel guardarvi fisso negli occhi sapendo di mentirvi spudoratamente.
Il linguaggio del corpo è di certo l’elemento più rivelatore. E’ facile mentire con lo sguardo, ma è difficile farlo col corpo, perché il corpo trasmette le emozioni in modo chiaro e precede sempre la parola. Alcuni gesti, come il ‘nevrotico’ toccarsi i capelli, l’incrociare le braccia e la rigidità del corpo, possono ricondurre al bugiardo. I sintomi del linguaggio verbale, invece, riguardano il tono di voce e il modo di parlare. Troppe pause o il parlare repentino, saltare le parole o abbassare la voce, l’insicurezza nel parlare, sono tutti sintomi del bugiardo cronico.
In ogni caso, non esiste un manuale che contenga una verità assoluta sul comportamento del bugiardo. Il consiglio è quello di affinare la vostra capacità d’osservazione e fidarvi (quasi) sempre del vostro intuito.