Se segui i miei progetti sai bene quanto io creda nella forza del raccontare storie. Il racconto emozionale di un brand è alla base dello storytelling corporate, ovvero la narrazione d’impresa.
Sei un’azienda, un imprenditore, un artigiano o un aspirante blogger e hai deciso di promuoverti tramite contenuti di valore? Prima di tutto devi diventare un raccontastorie. Cosa ti evoca questa parola? A me vengono in mente quei personaggi un po’ buffi che parlano di un tempo lontano e che vedo rappresentati in quadri o in film di altre epoche.
Quello che devi assorbire da questa figura curiosa e suggestiva è il suo atteggiamento di disponibilità. Mettiti in posizione di ascolto rispetto agli avvenimenti, rielabora le emozioni e scegli le giuste parole per saperle trasmettere.
Compito facile? Beh, non potrei dirti che viene tutto da sè. Diciamo che è un lavoro quotidiano.
Un ottimo punto di partenza è essere curiosi e interessati (in maniera filantropica) a ciò che avviene nell’animo umano. Esplorare con passione e delicatezza sentimenti e accadimenti. E poi, sapere toccare le giuste corde muovendo parole.
Lo storytelling corporate e gli strumenti per ottimizzarlo
Il 6 e il 7 giugno a Milano in via Alessandria sarò la guest blogger ufficiale al corso di Storytelling corporate, organizzato da StorytellingITA. Chi è questo gruppo e di cosa si occupa?
Si tratta di alcuni professionisti che operano da anni nel settore della narrazione d’impresa. Personal branding, marketing narrativo, consulenza d’impresa, blogging e social media marketing rappresentano il cuore delle loro attività.
I loro nomi sono Massimo Lico, Patrizia Soffiati e Simonetta Pozzi. Professionisti di qualità e di provata esperienza nel campo. Esperti che garantiscono una formazione puntuale e completa, grazie alla loro solida cultura e alle esercitazioni mirate proposte in aula.
I punti di forza del corso sono:
- la combinazione di lezioni teoriche ed esercitazioni di gruppo
- l’analisi di esempi e casi di studio
- la realizzazione di una “sceneggiatura” dell’esperienza tramite il project work
- la ricchezza di materiali e l’appoggio di una comunità online in progressiva crescita
- 2 ore di consulenza gratuita da concordare con i docenti dopo il corso.
L’inserimento nella community di Google Plus dà l’opportunità di rimanere aggiornati su iniziative e sperimentazioni nel settore, che sta acquisendo sempre più importanza per conquistare l’audience in maniera emozionale ed efficace.
L’hashtag #buildyourway – utilizzato per dare un nome a questo laboratorio – spiega bene la prospettiva del corso e il taglio che gli è stato dato: prova a tirare fuori ciò che hai dentro, riscopri il tuo approccio alla narrazione, sii il miglior raccontastorie che puoi essere. Verrai guidato nel viaggio verso la riscoperta del tuo stile personale.
Gli strumenti che avrai nel tuo bagaglio saranno completi e costantemente aggiornati grazie alle interazioni sui social con alcuni tra i migliori professionisti del settore.
Un momento di formazione in aula e Patrizia e SimonettaImpara l’arte (dello storytelling) e usa le tue carte
Se hai dimestichezza con Internet, conoscenza di base sulla teoria dello storytelling, disponibilità a metterti in gioco, a partecipare attivamente ed essere un soggetto attivo della tua formazione, allora vediamoci il 6 giugno alle 8.30 in via Alessandria 5 per un weekend intero di formazione.
Fino al 31 maggio il prezzo è Early Bird: solo 199 euro a fronte del prezzo intero di 299 euro. Nel pacchetto trovi due giornate intere di full immersion nel mondo dello storytelling e l’attestato di partecipazione, che sancisce in maniera anche formale la tua avvenuta preparazione nel settore.