Magazine Cultura

Buio di Anne Stuart

Creato il 11 maggio 2011 da Junerossblog
In questo blog, molte recensioni nascono prima di mettere nero su bianco. Nascono dal confronto tra le lettrici. Una recensione di Morwen( una cara amica che ci segue e ci aiuta da tanto tempo) ha comunque un "dietro le quinte" che e' tutto un programma. Il piu' delle volte la discussione pre- recensione si svolge su Messanger:
Morwen: Ross, sto rivedendo la recensione che ho scritto di getto, ed avrei bisogno del tuo aiuto.
Juneross: Dimmi tutto Mara.
Morwen: Dunque, mi occorre un sinonimo...
Juneross: Per....?
Morwen: un qualcosa di altrettanto incisivo per non scrivere "cazzata", immagino tu capisca che non posso usare il termine Cazzata anche se renderebbe bene l'idea!
Juneross: Oh Signur!! E certo che no, non si puo' scrivere una cosa del genere nel blog. Dunque potresti scrivere ca...Bipppp...ta.
Morwen: Vero! Mi piace! Purtroppo per certi libri non si puo' essere accademici.Volevo scrivere che mi erano cascate le tette, ma neppure questo si puo' scrivere nel blog. Che poi giuro quando ho letto cosa aveva in mente lui dopo pagine e pagine (ero arrivata a pensare di tutto, robe tipo: vuole conquistare il mondo sacrificando il cervello da gallina di lei, è uno zombie che è tornato dall'oltretomba) , mi tira fuori sta cosa che, dopo aver esclamato un bel "ma vaffa..... va" con sentimento,  mi son continuata a ripetere, no, non è vero, non può aver pensato sta minchiata, non può averlo fatto davvero, è una cosa così azzardata e stupida per come se la è studiata .... e invece -.-

Con questo in mente, leggete la MaleLingua che segue, senza dimenticare che questo romanzo ha raggiunto nel mercato dell'usato prezzi da capogiro!
Meditate donne prima di comprare!
Direttamente dalla scrivania di Morwen:
Quanto è bello quando, vagando per il web come una novella Alice in Wonderland, ti capita di trovare un libro che avevi già classificato come impossibile da avere! Il vederlo lì, che brilla come un faro nell’ oscurità, e renderti conto che potrebbe essere tuo! Questa volta te lo puoi permettere e cosi sia! Questo è accaduto un giorno, quando spulciando su un portale di romanzi usati trovai “Buio” di Anne Stuart! Lo presi di corsa e appena arrivò mi misi a leggerlo con la smania negli occhi e la bava alla bocca.
Il libro è molto scorrevole, molto ben scritto naturalmente ma, e purtroppo c’è sempre un ma, l’ho trovato così…così…così assurdo ad un certo punto. Andiamo per ordine!
Lui, un bastardo con la B maiuscola, lui che le prova tutte pur di soggiogare Lei, la vuole, la brama, le serve. Fermi tutti! Le serve? Si si avete capito bene! Si sa che lui ha richiesto la sua esplicita presenza per aiutare il di Lei padre (un uomo di sani principi che vende sua figlia pur di scrivere il suo libro)…ma vabbè, non mi lascio scoraggiare e proseguo perché Lui tutto sommato è un personaggio interessante…poi arriva la Lei, o meglio, l’avevo già “incontrata” prima di lui ma solo più avanti inizio a conoscerla. Stavo meglio prima! Una donna masochista, indecisa, assurda…dice e pensa una cosa, te la mena per pagine intere e poi ne fa un'altra, ma alloraaaaaaaaa? vuole scappare, fa per scappare ma poi o resta e torna indietro....è talmente prevedibile che nemmeno il Lui si dà la pena di cercarla tanto SA che tornerà...è imbarazzante no?
Poi si innamorano, così, da una pagina all’altra dopo che lui l’ha trattata non di M…, di più! Il romanzo inizia a diventare ripetitivo nelle esposizioni dei concetti, ebbene sì! Lei non voleva concedersi anima e corpo ma poi è successo e lei si è concessa anima e corpo…e sì che lei proprio non voleva concedersi anima e corpo…MA BASTA! Cosa è? Un disco incantato? E poi e poi…la grande rivelazione, il non plus ultra dei colpi di scena, lui ci spiega quale è il suo machiavellico piano e…son rimasta a bocca spalancata per le proporzioni della caz- beeep-ta che quest’uomo ci regala! Una roba che dici, no, non lo ha pensato davvero ma soprattutto non vuole farlo seriamente…non puoi sbolognare una responsabilità simile ad una che conosci da una settimana…una donna che tra parentesi ha la tempra e la decisione di una mozzarella in carrozza…
Poi c’è il colpo di scena finale che a onor del vero è davvero un colpo di scena seguito, grazie al cielo, da un bel finale! Tirando le somme posso dire che ho trovato il libro abbastanza mediocre e per nulla al mondo sono giustificate le cifre a cui è venduto.
Voi l’avete letto? Che ne pensate? Devo allacciare più stretto l’elmetto antisommossa? Devo chiudermi in un bunker antiatomico per i prossimi due secoli onde evitare il linciaggio di massa?
Morwen
 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines