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Buio nella capitale

Creato il 06 ottobre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

boniciolli2La stagione 2010-2011 è alle porte, e per la Virtus Roma ci sono ancora tanti, troppi dubbi.
In un’estate dove le parole del presidente Toti e della dirigenza sono state nettamente superiori ai fatti, il futuro della squadra è tutto da scoprire. Le mosse di mercato degne di nota non ci sono praticamente state, fatta eccezione per l’esperto 35enne Charles Smith, prelevato dall’Efes Pilsen, ma che resta un oggetto semi-misterioso data la sua età avanzata. Altre aggiunte al roster sono state il buon prospetto Dedovic, arrivato in prestito dal Barça, e che nelle prime amichevoli ha mostrato subito buone cose, Alì Traorè dall’Asvel Villeurbanne e per completare il reparto lunghi Iannilli, acquistato da un team di A dilettante e alla sua prima vera esperienza importante.

Queste mosse in entrata, probabilmente non sono state quelle che tutti si aspettavano, e forse possiamo considerare la conferma di Darius Washington (pronto fin da subito a prendere le redini del gioco del team Capitolino), e di Joshua Heytvelt, la uniche vere mossa di mercato, ma coach Boniciolli ha parole confortanti per i nuovi arrivi:

Per Smith, i tifosi non devono preoccuparsi, è integro fisicamente, e anche se ha passato le 35 primavere, potrà risultare ancora importante. Alì Traorè è un giocatore forte che ci serviva, mentre Dedovic è un giovane talento che vogliamo far crescere.”

Dagli acquisti (pochi), passiamo alle cessioni, e qui i nomi importanti non mancano di certo: Jaaber, De La Fuente, Winston, Hutson e Dragicevic, sono di certo addii rilevanti. Come già detto, il futuro del team romano è tutto da vedere, ma l’unica cosa che possiamo dire con certezza, è la conferma del “progetto Italiani” (Gigli, Crosariol, Vitali, Giachetti, Datome) da parte della società, nonostante un anno passato assai negativo. Ovviamente, l’ottimismo per riscattare una deludente stagione c’è tutto, ma potrebbe essere l’unica condizione, al momento, per credere ad una rinascita. Parole sugli azzurri di Roma le ha rilasciate coach Boniciolli alla “Gazzetta dello Sport”:

Devono chiarire chi sono veramente quest’anno, ora o mai più.”

Un altro che è intervenuto a vari microfoni è il presidente Toti che ha parlato della stagione che va ad iniziare e dei suoi problemi con la tifoseria romana, con la quale i rapporti si sono rotti dopo le tante promesse a loro dire mai mantenute:

Sono molto fiducioso per la prossima stagione. Per quanto riguarda i tifosi, dico solo che il pubblico romano deve crescere.”

Possiamo dire quindi che a livello tattico Boniciolli dovrà dimostrare di essere un valido allenatore, riuscendo a sopperire alle critiche di tutti e a trovare una chimica tra stranieri e italiani totalmente mancata nel suo “veloce” passato romano: a sua parziale scusante c’è il troppo poco tempo avuto a disposizione per amalgamare un team, che l’anno scorso all’inizio con Gentile ha perso progressivamente identità e compattezza.

Di sicuro, però, il compito primario spetta ai vari giocatori in campo. Il presente ed il futuro cestistico, come preannunciato, nella Capitale è ancora buio. La fiducia e l’ottimismo potrebbero non bastare per rialzare il morale e convincere tutti.


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