I bulbi di tulipani, storia e origini
La storia del tulipano ha origine in Turchia, dove il termine "tullband" deriva proprio da una parola turca che significa turbante, per la forma del fiore che vagamente ricorda questo copricapo. Il bulbo arrivò in Europa verso la metà del 1500. Fu il botanico in servizio ai giardini reali olandesi a mettersi d'impegno e a creare una gran varietà di tulipani in tantissimi colori, sfumature e forme, tutte quelle di cui ora godiamo i risultati nei giardini e nelle fioriere. Dall'Olanda, infatti, il tulipano, nelle varie cultivar, si è ambientato in tutta Europa ed oggi è un bulbo molto apprezzato e tenuto in considerazione, soprattutto quando si tratta di organizzare gli spazi nei giardini. I colori del tulipano consentono di creare macchie del colore che si desidera ed anche disegni scenografici, giocando con le sfumature. Il maggior produttore mondiale di bulbi di tulipani è attualmente sempre l'Olanda, che produce ed esporta annualmente oltre tre miliardi di bulbi.
Coltivazione del tulipano
I bulbi di tulipani si interrano in autunno, nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, prima delle gelate di cui peraltro hanno bisogno per fiorire al meglio: questa fase si chiama vernalizzazione. Più grande è il bulbo, più grande sarà la pianta che spunterà e tanto più esso dovrà essere interrato, per assicurare una crescita stabile. La profondità, quindi, sarà di circa 10 - 12 centimetri, e ci saranno 10 - 20 centimetri di distanza tra l'uno e l'altro. Il bulbo di tulipano trova il suo habitat migliore in un terriccio sabbioso, profondo, concimato con letame ben maturo, e soprattutto ben drenato, senza ristagni d'acqua. La posizione migliore sarà al sole, ma al riparo dai venti che potrebbero rompere il suo stelo. Resiste sia al freddo che al caldo, purché non siano eccessivi. Durante il periodo di fioritura può essere eventualmente fertilizzato con concime liquido per piante da fiore. Quasi tutti i bulbi di tulipani producono un solo fiore per stelo, tranne poche varietà particolari, come la Tulipa Turkestanica.
Cura del bulbo e del tulipano
Il tulipano non è un fiore particolarmente delicato, ma ha anch'esso dei nemici.I principali problemi che possono colpire il bulbo e la pianta derivano dalle muffe, dai funghi e dagli insetti. Gli insetti che possono aggredirlo sono la mosca del narciso, che penetra nei bulbi, l'acaro del bulbo, che rode il bulbo aprendo la strada e favorendo le malattie fungine, e il maggiolino, che divora le parte aeree, mentre le sue larve attaccano radici e bulbo.Tra le muffe, la più grave è la "Botrytis Tulipae", che potrebbe far morire la pianta, e la muffa verde del genere Penicillium, che attacca i bulbi nei magazzini. Tra i funghi che possono compromettere la salute dei tulipani ci sono il marciume basale, così detto perché provoca il deperimento del colletto e della base dello stelo, il marciume grigio e quello radicale. Infine la fusariosi, che provoca un marciume bianco e molle alla base del bulbo e che colpisce anche bulbilli e radici. Altri nemici, ma meno insidiosi, sono i millepiedi e le lumache; da essi ci si può difendere con sistemi manuali o con piccole trappole.Per le muffe ed i marciumi citati sopra si consigliano trattamenti preventivi con antifungini.
Bulbi di tulipano: Moltiplicazione e conservazione del bulbo
Abbiamo visto che i tulipani fioriscono da un bulbo che ha bisogno di riposare in inverno. Quando la fioritura è terminata, bisogna aspettare che tutte le foglie siano seccate per toglierle, mentre il bulbo può essere lasciato in loco, dove si riprodurrà generando i bulbilli. Volendo, si può estrarlo dal terreno e conservarlo al fresco, per ripiantarlo nell'autunno successivo; è importante però attendere che tutte le foglie siano seccate completamente, perchè la presenza di parti verdi significa che la pianta sta ancora accumulando energie nel bulbo per la prossima stagione. I tulipani possono essere moltiplicati anche da seme, ma in questo caso bisogna aspettare dai cinque agli otto anni per avere i fiori, mentre i bulbilli fioriscono già al secondo anno. Concludiamo con qualche piccola curiosità sul tulipano. Abbiamo visto che questi fiori possono avere tantissimi colori: in effetti, sui loro petali possiamo trovare tutta la scala cromatica, ad eccezione del blu puro. Nel linguaggio dei fiori il tulipano parla d'amore: quello rosso è una vera e propria dichiarazione.