BOSTON – Il bullismo fa male alla salute di chi lo subisce. Lo rivela uno studio dell’ospedale pediatrico di Boston pubblicato sulla rivista Pediatrics, che mostra l’impatto a lungo termine dei soprusi a cui vengono sottopposti alcuni ragazzini e bambini in tutto il mondo.
I ricercatori hanno scoperto che gli atti di bullismo lasciano segni visibili sulla vittima anche anni e anni dopo averli subiti, e più a lungo si è stati nel mirino di prepotenti e delle loro angherie fisiche e verbali, più profondo e durevole è l’impatto sulla propria salute generale, sia fisica sia mentale.
Già di recente uno studio della Duke University a Durham, nella Carolina del Nord, aveva mostrato che le vittime del bullismo vivono un trauma che non scompare crescendo ma che li avvia, invece, a un futuro di adulti ansiosi, con disturbi depressivi, attacchi di panico e anche intenzioni suicide.
Questo nuovo studio, condotto su quasi 4.300 tra bambini e adolescenti la cui salute psicofisica è stata monitorata per diversi anni, mostra che le conseguenze delle angherie dei bulli perdurano anche per anni e sono tanto più gravi quanto più a lungo il bambino è stato vessato dai compagni prepotenti.
Il trauma per i soprusi subiti alle scuole elementari si va a sommare a quello inferto dalle angherie subite alle scuole superiori, rovinando la salute fisica e mentale del giovane ed erodendo la sua autostima. Le vittime sono più inclini a soffrire di ansia e disturbi depressivi e fanno meno pratica sportiva, riescono meno anche nella corsa, probabilmente perché si sentono a disagio, perdono la fiducia in se stessi.
(Foto Ansa)