Cielo strepitoso visto un pomeriggio dalla finestra della mia gabbietta...
Questo settembre bolognese è stato caldissimo, e ci ha regalato delle giornate favolose rovinate, purtroppo, dal fatto di doverle passare davanti ad un pc in ufficio. Ed ora che il mese è quasi finito, deve ammettere di non essermi per nulla abituata alla vecchia routine lavorativa ed odiare ferocemente ogni singola ora passata qui. Le vacanze sono state o troppo belle o troppo brevi e non riesco a rientrare del mood del grigiore...(ma forse è un bene?).
Per fortuna a settembre è finalmente uscito il secondo capitolo della saga "The Century Trilogy" di Ken Follett, dal titolo L'inverno del Mondo. E' bello voluminoso e mi terrà compagnia un bel pò (da una parte ne sono contenta, perchè è bello trovare del tempo per proseguire nella storia, dall'altra ricordo con un pò di invidia i tempi in cui un libro del genere lo finivo in 3 giorni...). Praticamente mi ero già scordata tutto del primo ("La caduta dei Giganti") dopo due anni di attesa! Questo scrittore è stato uno dei miei innamoramenti letterari e quando l'ho scoperto con "La Cruna dell'Ago", non ho mai smesso di leggerlo. Alcuni romanzi sono spettacolari, altri meno. Resta però la sua grandissima bravura nel descrivere scene e situazioni rendendo facilissimo immaginarsele nella mente. Leggere un suo libro è come guardarne il film. Quando ho assistito dal vivo ad una sua intervista, all'uscita del primo libro della saga, ricordo di essere rimasta molto colpita dalla sua "meccanicità" nello scrivere un libro, da quanto tutto fosse prima pianificato a tavolino nella maniera più precisa possibile, dall'inizio sino all'ultimo particolare della fine. Niente viene lasciato al caso. E di come poi per la stesura lui avesse orari quasi da ufficio, ogni giorno. Questo in un certo senso mi ha un pò delusa. Perchè io mi sono sempre immaginata lo scrittore come qualcuno che mettesse per iscritto ciò che l'emozione di getto gli comunicava. Ho sempre pensato che ad un certo punto della scrittura, un personaggio potesse in qualche modo variare il suo destino, giusto perchè in quel momento l'autore, suo creatore e padrone, desiderava altro. E invece no! Vabbè, forse è questo il segreto per scrivere libri di successo, far sembrare spontaneo qualcosa che spontaeno non lo è per niente.
Settembre è un mese di colori bellissimi anche nei posti in cui sono nata e cresciuta, sul lago di Como. La pace che ti trasmette un tramonto dietro le montagne, i suoi riflessi sul lago, sono di parte lo so, è qualcosa un pò di unico. Diciamo che è la mia Madeleine, che mi riporta piacevolmente ai tempi passati.
Cous-cous con avocado, germogli, semini e salsa di yogurt
A settembre tutto ricomincia, buoni propositi compresi! Per me uno importante è quello di mangiare sano. Per fortuna ora ho un pò di scelta qui vicino all'ufficio, in particolare "Zazie", un posto favoloso se amate frutta e verdura fresca, frullati, centrifugati, yogurt, zuppe e couscous. Tutto viene prodotto praticamente al momento. Io adoro i vari couscous con germogli, il gazpacho in estate e la loro limonata, che è superba! Se passate da Bologna lo trovate a questi 2 indirizzi: - VIA MALCONTENTI 13/A - VIA D'AZEGLIO 23/B
Ciambella supermorbida con farina integrale e mirtilli
Altro buon proposito è cucinare di più! Che poi l'autunno non so perchè ma mi mette voglia di farlo! E così il sabato mattina capita di avere voglia di fare una bella torta... Se di proposito si può parlare, quest'anno mi sono riproposta di osare di più il binomio calzino corto/ankle boots o scarpe con tacco. Un pò perchè mi piace un sacco portare gli stivaletti alla caviglia senza collant. E a settembre si può ancora fare (beh, spero anche in ottobre!). E quindi ecco il materiale necessario! Calzino nero in filo di Scozia, calzino grigio in cotone e, non può certo mancare, calzino burgundy.Con queste belle giornate, nel tardo pomeriggio è ancora chiaro ed è bello passeggiare nei parchi, che si stanno sempre più colorando... ...ed il bello di queste serate è poter ancora uscire con i piedini nudi! Mi piacciono un sacco queste mie scarpette un pò da tango ed erano adattissime per una cenetta alla nuova Bodeguita spagnola (di cui vi parlerò presto!). Settembre è anche il mese delle grandi uscite dei magazine di moda! E non potevo proprio perdermi questa edizione di The Gentlewoman con la mia adorata Angela in copertina, tutta contornata di delizioso rosa...ADORO!
E come ogni buon settembre che si rispetti escono le nuove collezioni make up. Irresistibili. Sono ritornata al mio vecchio amore per gli smalti Chanel, dopo un pò di tempo in cui li avevo snobbati. Questi due colori sono spettacolari (a dire la verità mi piace un sacco anche il Frenzy, ma avevo già uno smalto Mavala che è praticamente identico alla stesura e non mi sembrava il caso.
Vertigo è un bel colore grigio antracite, non perlato. Per quanto molte recensioni lamentino il fatto che le pagliuzze dorate e rosse visibili guardando lo smalto nella boccettina, poi si perdano nella stesura, a me piace proprio questo, e cioè che sia un bel colore compatto. E' stato proprio per questo anche spesso definito come la brutta copia del Paradoxal, ma io il Paradoxal ce l'ho e non mi piace affatto. Mi ricorda troppo il guscio di quegli insettoni che volano in estate.Il Suspicious è il colore doc per risvegliare gli outfit di questo autunno, che sono molto sui toni del nero, del grigio e del bordeaux (a proposito di bordeaux, direi che comunque la nuova accezione Oxblood è perfetta. Un pò quello che noi italiani chiameremmo "sangue di piccione"). La tonalità è una via di mezzo fra il rosso acceso ed il fucsia, una sorta di rosso lampone, davvero bello negli accostamenti con i colori scuri. Molto brillante e con una coprenza perfetta!
Vi auguro un buon weekend di fine settembre. Qui ci aspetta l'arrivo del vero autunno, con fresco e pioggerella. Ma ormai, era ora!