La Bundesliga ha pubblicato nel 2011 un documento “10 Years of academies - Talent pools of top-level German football“, che analizza in profondità gli investimenti fatti dalle squadre tedesche sul settore giovanile nel corso degli ultimi 10 anni.
Nel 2011 la Bunsdesliga ha introdotto l’obbligo per tutte le squadre di dotarsi di un settore giovanile, allo scopo di incentivare una politica di crescita del calcio tedesco.
Uno dei risultati di tale sforzo è che nel campionato 2010/2011 ben 275 giocatori delle squadre della Bundesliga (su 525, quindi il 53%) provenivano dal settore giovanile. Nel corso del decennio le squadre hanno investito circa 520 milioni di Euro.
Il Presidente della Lega calcio tedesca, Reinhard Rauball, nel presentare la relazione, ha affermato:
La politica tedesca per le giovanili è internazionalmente riconosciuta come il modello cui aspirare, ed è stata anche più recentemente citata dalla UEFA come la migliore in Europa. I tempi in cui abbiamo dovuto cercare apprezzamento in Francia, Spagna e Paesi Bassi sono passati. Le clausole previste dalla licenza in campo sportivo, medico e pedagogico, in combinazione con una filosofia unica per ogni settore giovanile, garantiscono una educazione integrale dei giovani giocatori – per garantire che questi ragazzi abbiano un futuro anche al di fuori del calcio.
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