Da ieri mattina leggo su Facebook i vostri bilanci del 2015 e i propositi per il 2016.
Mi sono commossa, ho riso, ho pensato: "Anch'io!"
Poi mi sforzata di trovare qualcosa da dire a mia volta, o una foto significativa, qualcosa che potesse trasmettere davvero quello che provo, qualcosa di empatico, qualcosa da condividere.
Poi mi sono arresa e ho lasciato che i pensieri sgorgassero fuori dalla tastiera in libertà, senza abbellimenti o una ricerca spasmodica di strappare un like o un sorriso.
Solo la verità: nient'altro che la cruda, nuda, semplice, genuina verità.
Il 2015 è stato l'anno della svolta: ho iniziato un nuovo lavoro, che mi chiede tanto ma che mi stando più di quanto avrei mai immaginato.
Ho trovato un grande amore, Il grande amore, quello che ti aspetti solo dalle commedie al cinema, che pensi sia destinato solo agli altri, che ti affanni a cercare in tutti gli occhi e i sorrisi che incontri, ma che poi arriva quando vuole lui, quando proprio avevi deciso di smettere di cercarlo, quando ti stavi arrendendo all'idea che non ci fosse per te.
Ho iniziato una magica, inaspettata avventura chiamata "convivenza": a volte non mi fa sentire all'altezza, mi sormonta, mi sovrasta. Poi, proprio nel momento di massimo smarrimento, mi guardo intorno, mi perdo in queste pareti che sto facendo diventare 'casa' e mi sembra che sia la cosa più facile del mondo. Come il suo abbraccio e il suo sorriso al mattino, arruffato e dolce, che mi dice "Buongiorno, sono qui per te!"
La mia famiglia è cresciuta, si è allargata ed è stata la cosa più naturale del mondo. Le mie amiche sono sempre lì, anche quando io sembro lontana, e so che ci sono per me e il 2016 lo voglio dedicare un po' anche a loro, che si meritano un pezzetto di paradiso.
Del resto, amici, cassetti o pensieri ingombranti ho fatto a meno: il superfluo ti stringe alla gola e fa sbiadire i contorni. Io invece voglio vedere chiaramente e godermi tutto al massimo.
Per il 2016 mi auguro semplicemente di mantenere e amplificare la gioia di questi traguardi.
Magari non sarà un pensiero sensazionalistico, non sembrerà nulla di speciale, ma la riscoperta della gioie delle cose semplici è quanto di più sincero e genuino ho da offrire a me stessa per questo nuovo anno.
La prima pagina l'ho già scritta ed è stata meravigliosa. Adesso ne restano altre 365 e so che il successo è un filo di vento che mi scompiglierà dolcemente i capelli.
all pictures are taken from We Heart It | collage by me