Lo so. L’ho scritto già lo scorso 31 dicembre ma lo scrivo di nuovo, perché sono ancora convinta che la speranza sia un modo di pensare e di vivere la vita di cui non possiamo fare a meno. Speranza è riuscire a progettare, a concepire il cambiamento, a rimanere aperti al nuovo e al futuro.
Speranza e capacità negativa mi sembrano allora due elementi da coltivare ogni giorno di questo 2014 ormai imminente. Tanta speranza e tanta capacità negativa a chi legge o, più semplicemente, buon anno!
“Speranza” è una creatura alata –
Che si annida nell’anima –
E canta melodie senza parole –
E non smette mai – mai -
E la senti dolcissima – nel Vento –
E violenta dev’essere la tempesta –
Per poter spaventare l’Uccellino
Che tanti riscaldò -
L’ho udita nella landa più gelida –
E sul Mare più remoto –
Eppure, mai, nemmeno alla Fine,
Ha chiesto una briciola – di me.
Emily Dickinson, poesia 254
Photo credit: Danilo Rizzuti