Nella vasta filmografia di Monica Vitti ci sono titoli illustri del cinema italiano, ma anche qualche film del cuore. Il modo migliore per festeggiare oggi i suoi 80 anni è quello di concedersi due ore in sua compagnia riscoprendo qualcuno dei suoi film, la sua arte è il modo migliore per celebrarla, e del resto alcuni ruoli memorabili (“Il grido”, “deserto Rosso”, “La ragazza con la pistola”, “Polvere di stelle”) sono diventati un punto di riferimento estetico e restano scolpite nella nostra mente al di là del tempo.
Monica Vitti è anche un esempio di rara eleganza, quella spontanea, discreta, ma riconoscibile, con la quale ha affrontato ruoli drammatici e comici. C’è una commedia un pò dimenticata che secondo me racchiude tutta la bravura di questa attrice: “Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa”. La storia piuttosto scontata dell’aspirante attrice di prosa che diventa soubrette del varietà inventando appunto una “mossa” capace di scuotere i sogni erotici e la morale di inizio Novecento, trova forza proprio nell’interpretazione della Vitti, ironica, autoironica, malinconica, cantante e ballerina.