Buon compleanno Star Trek

Sono 46 anni che l’Enterprise e il suo equipaggio solcano i venti cosmici della fantasia di tutti noi.
Una serie diventata un cult dopo tempo, che poteva vantare tra gli sceneggiatori nomi come Robert Bloch e Richard Matheson, grazie all’amore dei suoi fan che l’hanno resa un’ icona vera e propria del mondo fantascientifico.

Quella a cui siamo più legati ovviamente è la prima serie, con il capitano James Tiberius Kirk alla guida della prima Enterprise. Il motivo? Forse perché anche noi all’inizio non capimmo benissimo il valore intrinseco delle storie che portavano con sé una visionaria modernità; forse perché nella sua semplicità di realizzazione tutto quello che appassionava era la recitazione dei suoi protagonisti, il loro essere familiari dopo poche puntate e non strani trucchetti tecnologici o forse perché reminiscente dei nostri giorni adolescenti.
L’inconfondibile sigla e la voce narrante d’apertura sono diventati comprensibili in ogni lingua e in ognuno di noi si nasconde una puntata di Star Trek o un personaggio di riferimento.
Il primo equipaggio, dopo aver spopolato negli anni ’70, lo abbiamo incontrato di nuovo nei film per il grande schermo, un po’ più anziano ma sempre carismatico, affascinante.
Film che ci hanno fatto tornare ai bei tempi che hanno siglato un passaggio di consegne.

Ma Star Trek non è stato soltanto lo spazio di Spock, Kirk, il dr. McCoy, Uhura, Sulu e Checov. È stato il primo passo verso varie epoche, verso futuri differenti, alieni straordinari e una cosmopolita (e il caso di dirlo) concezione di esistenza comune.

Alla prima serie abbiamo affiancato la visione della Next Generation con lo straordinario capitano Picard, l’automa Data e il comandante Riker, che ci ha appassionato grazie all’interpretazione di Patrick Stewart che ha creato un suggestivo e complesso comandante di vascello.
Anche le pellicole incentrate su questa crew sono state decisamente all’altezza delle aspettative, sempre secondo i nostri gusti, ed è stato straordinario l’incontro tra il passato e quel presente, ovvero il vis à vis tra Picard e Kirk.

Le altre figlie di Star Trek (Deep Space Nine, Voyager, Enterprise) hanno seguito una strada spianata, cavalcato un’onda, in cui apparire e scomparire nel cuore e negli schermi.
Fino al rilancio degli storici personaggi avvenuto con il prequel cinematografico STAR TREK del 2009.

Romanzi, fan in tutto il mondo (i trekkies), convegni, videogiochi celebrano ogni giorno questo mito.
Per noi questo 46° compleanno è stato un ottimo motivo per un tuffo nei ricordi e per rivedere tutta la serie e i film di quei viaggiatori spaziali che ci rendevano meno umani, portandoci là dove nessun uomo è mai stato prima.

Buona scelta
IBD
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