Ci sono giorni in cui vorrei smettere di scrivere.Ci sono giorni in cui vorrei cancellarmi.Ci sono giorni in cui vorrei smettere di trascrivere dei miei pensieri.Ci sono giorni in cui mi chiedo, perché?Ho sofferto, ho gioito, ho pensatoho scritto soltanto col mio nome.Scrivendo pensavo di poter lasciare qualcosa di me. Pensavo d'incontrare e riconoscermi con tanti altri. Immaginavo di essere un giorno ricordato per quello che veramente sono: Un uomo che ha vissuto, provato, sofferto, lavorato, amato e gioitoper tutte quelle cose che rendono la vita degna di essere vissuta.
Pensavo di parlare anche per te. Per te che sei come me.Io mi riconosco Felice per tutto quello che la vita mi ha donatoanche per tutto quello che mi ha fatto soffrire. Non ritengo di aver avuto meno degli altri, ho riso e pianto quando era giusto farlo, ma non mi sono mai vergognato di chi ero.Ora che è NATALE e per tanti altri ancora è NATALE dico:B u o n N A T A L E … anche per te che non sai ancora chi sei.






