In questi giorni di vacanza i piccoli amici di Pendolo se ne stavano sulla mensola della libreria e si annoiavano un po’… Ormai erano abituati a accompagnare il loro amico umano nei suoi viaggi da pendolare, si divertivano a guardare gli altri umani alle prese con le gioie e i dolori quotidiani. Ma soprattutto a loro piaceva il treno: quell’enorme bestione meccanico che ogni giorno ingurgitava tutta quella gente, la portava in giro nella sua pancia e dopo un po’ la scaricava a destinazione.
Sulla mensola della libreria di Pendolo, c’era chi era un po’ triste, perché il Natale a volte mette anche un po’ di tristezza, no?
Poi c’era chi era arrabbiato, parecchio arrabbiato, nonostante il Natale, nonostante le vacanze…
C’era chi soffriva molto il freddo e chi, invece, si trovava particolarmente bene in inverno…
Ma tutti, chi più chi meno, si annoiavano un po’…
“Allora, che si fa qui fino all’Epifania? Io mi sono già rotto di leggere i titoli dei libri sulla mensola…”
“Ho un’idea, costruiamo un albero di Natale!”
“Grande idea, mettiamoci tutti al lavoro!”
Allora il Professore si occupò del progetto: base, altezza, carico massimo, numero di palline per ramo…
Il saldatore fissò per bene la base al pavimento…
Due esperti arrampicatori si occuparono poi di sistemare le palline sui rami, anche quelli più alti e pericolosi.
Tutto sotto l’occhio attento dell’Omino di Pan di Zenzero, l’esperto di addobbi natalizi, e del suo amico Folletto…
E alla fine, ecco il risultato!