L'albero di Natale musulmano a Dubai
11 milioni di petrol-dollari 'ben spesi'
Se questo 25 dicembre 2010 ti sembra una giornata come tutte le altre; se svegliandoti questa mattina non hai sentito una vampata mistica avvolgerti le membra ma soltanto il consueto istinto primitivo che conclude il ciclo digestivo cominciato la sera prima; se ti stai accorgendo, ora dopo ora, che nonostante gli sforzi la giornata e’ identica ad una qualsiasi domenica dell’anno senza partite ne’ gran premi aggravata dalla consapevolezza che se sei uno a cui Babbo Natale non fa piu’ regali da un pezzo; se hai passato il pomeriggio stravaccato sul divano a fumare e fissare lo schermo del televisore; se dopo lunghi tentennamenti hai superato la soglia del pudore che ti impediva di connetterti a Facebook per non rivelare a tutti i tuoi ‘amici’ che non hai un cazzo d’altro da fare nemmeno oggi e se sei giunto fin qui nel tuo vagare peregrino sul web prima di finire la tazza del caffe’... ebbene, non preoccuparti, non sei solo.
Non sei un rifiuto della societa’. Sei normale, anzi, sei esattamente come la societa’ ti vuole.
Se invece sei uno caparbio che vuole ottimizzare le 24 ore che compongono il suo 25 dicembre 2010 con un programma tipo: sveglia presto, rasatura e vestito della festa, in mattinata passeggio in centro coi bambini (e/o coniuge, e/o fidanzato/a, e/o cane), aperitivo al bar con gli amici che non vedevi da almeno un anno, pranzo in famiglia con regali, siesta ed ipotetica ciulatina pomeridiana, giro di telefonate ai parenti, visita all’ospizio e/o cimitero, altro aperitivo al bar con amici che non rivedrai per almeno un anno, cena in famiglia ma con la tivvu’ accesa, passeggiata serale sotto le luminarie (se non ci sono nani e ballerine in tivvu’), messa di mezzanotte (se ti ricordi dov’e’ la chiesa), improbabile ciulatina notturna... insomma, se il tuo proposito sotto l’albero e’ di compensare in 24 ore il grigiume del resto della tua miserabile esistenza, beh... allora buona fortuna, o meglio, Buon Natale.
Ma probabilmente oggi non e’ il 25 dicembre – quel giorno eri troppo occupato per connetterti – oggi e’ un giorno qualsiasi, uno di quelli grigi. Allora mi scuso e non ti auguro niente ma non preoccuparti, su col morale. Anche tu sei esattamente come la societa’ ti vuole.
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