Buona crisi a tutti!

Credo che qualsiasi Italiano concordi nell'ammettere che, a torto o ragione, vi sia in atto un attacco all'Italia: Obama si "dimentica" di ringraziare l'Italia per la guerra in Libia nonostante l'Italia abbia fornito tutte le basi, i bombardieri e una bella montagna di soldi. S&P, agenzia (strozzina) di rating ha declassato 7 banche e l'intero Paese, la poltica interna è aizzata da una fenomenale campagna-stampa estera (o forse il contrario?).
[è chiaro che l'invidia porta anche a questi eccessi] n.d.r.
Insomma sembra proprio che nulla vada per il verso giusto ..... a meno che ..... non ci si sposti di pochi chilomentri verso nord per appurare come stanno gli amici europei.
I tedeschi hanno un PIL più che dimezzato rispetto alle previsioni (i furbetti inserivano a consuntivo anche i fatturati di aziende trasferite in Cina e anche di altre non più esistenti da 20 anni ... una piccola distrazione)
I francesi stanno conducendo battaglie quotidiane per far digerire al resto dell'Europa l'instabilità delle "svuotate" banche nazionali.
Gli inglesi ormai sono alla guerra civile con i loro riots.
Gli scandinavi hanno un calo di produttività dell'400% in terra patria (tutto è stato portato in cina, vietnam e sud america per evitare la bancarotta).
Gli spagnoli inventano di sana pianta scenari economici positivi.
I greci annaspano.
Certo, nessuno di noi è felice della situazione Italiana, ma non credo che altrove si schiatti dalle risate e dal benessere, certamente il tutto avviene in un'apparenza di maggior ordine e controllo, ma di apparenza si tratta.
Buona crisi a tutti.