Magazine Cultura

‘Buona politica’ e ‘buona cultura’ contro le mafie

Creato il 27 febbraio 2014 da Libera E Forte @liberaeforte

beni-confiscati

L’agenzia dei beni confiscati alle mafie dovrebbe diventare come l’Iri. A dirlo è la presidente della commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, nel corso della presentazione della relazione annuale della Direzione nazionale antimafia. “Qui si tratta di gestire non solo del denaro – ha spiegato Bindi – non ci sono solo immobili e terreni, ci sono aziende, è un patrimonio immenso: non possiamo sequestrare un bene e tenerlo inutilizzato per la società. Bisogna cambiare passo”.

L’agenzia è fondamentale”, ha aggiunto il procuratore nazionale Franco Roberti, “ma se non riusciamo a destinare alla collettività i patrimoni sottratti alla criminalità organizzata il sistema fallisce, è una sconfitta per lo Stato. E non ce lo possiamo permettere”. Per questo bisogna assicurare all’agenzia strumenti e risorse umane adeguati, ha concluso Roberti, sollecitando governo e Parlamento a intervenire su una materia così fondamentale e nevralgica.

Un tema fondamentale, su cui Liberaeforte ha già attirato l’attenzione – vedi l’articolo “Viaggio tra i beni confiscati alle mafie (e inutilizzati)”. Il lavoro dell’agenzia, che versa in condizioni estreme, deve essere garantito e supportato da parte delle istituzioni, ma fino ad ora la loro presenza in questo ambito si è fatta sentire troppo poco. Non bastano le parole, sono necessari il coraggio di schierarsi in maniera più convinta e un’azione ‘culturale’ di sensibilizzazione al problema: ‘buona politica’ e ‘buona cultura’ contro le mafie!

MC


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :