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Dal titolo di questo post non si direbbe mai che l'argomento è la politica, per esser precisi un politico. Starete pensando che io voglia darvi gli auguri per un felice anno nuovo in anticipo ( e di parecchio). In realtà Buonanno è il cognome di un politico, sindaco da ben 18 anni e deputato dal 2008. Gianluca Buonanno, uno dei nuovi mostri della politica televisiva. Dal 92 al 2002 sindaco di Serravalle Sesia e dal 2002 primo cittadino di Varallo. Vice presidente della provincia di Vercelli per qualche mese e appunto deputato per la Lega Nord. Uno stakanovista. Questo giovane lumbard nel 2009 ha vietato l'uso del burqa alle donne islamiche di Varallo e pochi mesi dopo ha anche messo una "taglia" sui bestemmiatori. Mette vigili di cartone (ecologico, si spera) lungo le strade per impaurire chi schiaccia il piede sull'acceleratore. I poveri cristi che vengono beccati dai vigili veri ricevono in premio dal sindaco un caffè e un gratta e vinci.
Ha dedicato vie e piazze a Totò, Ferrari, Senna, Mussolini, Almirante e addirittura a Lucignolo, sciagurato programma televisivo di qualche anno fa. Buonanno appare da mesi in quasi tutti i programmi televisivi d'intrattenimento, soprattutto quelli di Barbara D'Urso: infatti è specializzato nelle risse verbali. Pochi giorni fa era ospite in un programma di ben altro livello, Cominiamo Bene (E CON LUI SI FA PER DIRE) su Rai3. Si parlava di evasione fiscale e di chi dovrebbe fare sacrifici. Quando il conduttore MIchele Mirabella ha letto l'impietosa tabella sugli stipendi dei parlamentari (dove quelli de noantri guidano la classifica europea con oltre 144000 € l'anno) gli altri ospiti in studio (c'erano un economista, il giornalista Peter Gomez e Luigi De Magistris) hanno detto chiaramente che si devono fare tagli seri ai guadagni e i privilegi della casta. Buonanno ovviamente ha fatto notare che c'è chi questi soldi se li guadagna "In parlamento ci sono i fannulloni, quelli che stanno da 20 o 30 anni e non combinano niente ma c'è anche gente come me che s'impegna. Noi andiamo sul territorio, noi lavoriamo ed il gruppo della Lega è quello con meno assenze. Sono stufo di queste generalizzazioni".
In mezzo al discorsetto c'era pure qualche parola 'colorita' che preferisco evitarvi. Giusto per sviare l'attenzione dal tema scottante che riguardava pure lui ha lanciato un'anatema contro la Rai. "Vogliamo parlare del fatto che qui siamo in Rai e c'è gente che si fa i soldi, tipo Antonella Clerici che guadagna più di 1 milione e sono i soldi nostri?!" Almeno la Clerici sa condurre, Vespa ne guadagna 4 solo per leccare ma questo Buonanno non lo sa. Mirabella gli ha fatto notare che "La rai che lei critica l'ha invitata qui e anche dandole dei soldi Buonanno, per cui si attenga al tema della trasmissione. Questa è un'azienda pubblica e non è di una persona sola". Quando arrivava il turno degli altri ospiti il giovane leghista borbottava, sgomitava e alla fine doveva interrompere i discorsi altrui: è più forte di lui. Infatti anche il pacato Mirabella s'è adirato e per un pò è riuscito a zittirlo "Parla quand'è il suo turno, come fanno gli altri che non la interrompono: è chiaro?"
Che non fosse giornata lo si era capito ma verso la fine della trasmissione è accaduto l'impensabile. In collegamento dalla Sicilia c'era Nino Strano (il pidiellino che mangiava la mortadella in senato quando cadde il governo Prodi II) il quale parlava dell'eventualità di ospitare le olimpiadi in trinacria.
Buonanno non sta più nella pelle e sferra il suo attacco affermando che la Sicilia non ha meriti per ospitare le Olimpiadi, Strano ribatte che, quando i siculi facevano i giochi nei teatri antichi, non sa cosa si facesse nelle fattorie lombarde. Il leghista non demorde e dice che i siciliani che non hanno neanche i soldi per comprarsi un panino "Andate a lavorare!". Strano in risposta lo invita ad andare a mungere le mucche. Peter Gomez ironicamente domanda: "Ma siete tutti di centrodestra, della maggioranza che governa questo Paese?"
Questo è il politico del nuovo millenniohttp://iofuoridalcoro.blogspot.com/feeds/posts/default?alt=rss