Quando si progetta di fare una cosa, come diventare un Graphic Designer professionista, bisogna fare alcuni passi fondamentali, come un curriculum ed un bel portfolio di immagini on-line. Parleremo qui del primo, del curriculum. Costruire un curriculum e’ un po’ come costruire un sito, bisogna avere le idee chiare e inserire i giusti contenuti cosi’ da riuscire ad ottenere i risultati che desiderate. Di seguito alcuni suggerimenti per un curriculum da Web Designer di successo.
1. Io sono unico
Il curriculum e’ un riassunto della persona che si e’. La vostra personalita’ deve trasparire, cosi’ come le vostre capacita’ e le vostre esperienze. Un tocco personale non puo’ che fare bene, senza esagerare, pero’. Il Graphic Designer, svolgendo un lavoro in prevalenza creativo, deve riuscire a far uscire dal curriculum queste caratteristiche, senza perdere pero’ in professionalita’ e serieta’. Chi lo guarda deve poterselo ricordare, dategli un tocco della vostra personalita’.
2. Il layout del CV
Benche’ poco fa abbia parlato della personalita’ che deve trasparire, va fatto senza esagerare. Il layout del vostro CV e’ un punto importante. Non deve distrarre dalla cosa piu’ importante, dal contenuto, esattamente come i siti web, dove pero’ in questo caso il contenuto siete voi stessi. La creativita’ e’ importante, ribadisco, ma senza esagerare. Senza fonti di distrazione eccessiva. L’obiettivo e’ comunicare chi si e’ e perche’ la scelta deve ricadere su di voi. Fate attenzione alla stravaganza, e’ pericolosa. Quest’ultima e’ piu’ adatta al portfolio di immagini piuttosto che alla spiegazione testuale di chi voi siete. La parola d’ordine e’ equilibrio. Senza perdere in personalità, pero’.
3. Fare prove di stampa
Stampate il vostro curriculum e cercate di mettervi nei panni di chi dovra’ leggerlo. Valutatelo freddamente, come fosse una cosa che dovete giudicare e non come il vostro piccolo bebe’. Puo’ essere utile per fare quegli aggiustamenti che possono far la differenza fra un brutto curriculum ed uno bello. Tenete presente che quando qualcuno stampera’ il vostro curriculum per leggerlo lo fara’, nove volte su dieci, in bassa qualita’. Non esagerate con la fantasia, potrebbe non venir fuori sulla carta. Una necessaria precisazione. Il fatto che qualcuno potrebbe stamparlo con bassa qualita’, non significa che il vostro CV debba essere prodotto in bassa qualita’. Curatelo e fatelo per bene, senza appesantirlo troppo anche in termini di byte. Quindi: non una manciata di pixel ma neppure una lunga divina commedia in rima con immagini bucoliche alla Renoir, per intenderci. Fate comunque in modo che se il vostro potenziale datore di lavoro lo possa stampare ed avere una buona impressione gia’ da li’.
4. Fate vedere quel che sapete fare
Mostrate senza paura il vostro lavoro, le cose che sapete fare, senza pero’ creare un enorme book di immagini e idee. Non e’ una mostra, ma un riassunto. Potete mettere dei sani link alle pagine del vostro sito per mostrare la qualita’ del vostro lavoro. Questo e’ il motivo perche’ e’ assolutamente utile avere un portfolio di lavori on-line prima che il curriculum arrivi a destinazione. Se gli piacete, lui vi cerchera’ online, statene certi. Dategli cio’ che vuole.
5. Revisione
E’ una buona abitudine quella di ricontrollare i dettagli del vostro CV, poiche’ potete aver sbagliato qualcosa o dimenticato qualcosa. La stampa e la revisione, e quindi la ristampa e il controllo ulteriore, possono permettere di trovare errori e imperfezioni. Non risparmiatevi su questo punto. Fatelo vedere anche, magari, a qualche vostro amico che possa darvi qualche suggerimento o idea su eventuali modifiche o imperfezioni.
6. Ortografia e grammatica!
Il punto qui e’ esclamativo. Non e’ detto che chi lo legga sia Dante o Hemingwey, ma e’ assolutamente vostro dovere creare un documento perfetto e privo di errori. Una A senz’acca potrebbe essere fatale, per qualcuno lo e’. Questo vale sia per l’ortografia che la grammatica. Se questo non e’ per voi un punto di forza, fatelo controllare (assolutamente, dico io) da qualcuno che sia ferrato. Saper parlare e scrivere e’ una qualita’.
7. Essere concisi
Una regola d’oro di quando si crea un qualsiasi Curriculum e’ la brevita’. Chiunque se lo trovera’ in mano non e’ li’ per voi, ma per delle proprie necessita’. E sul mercato ce ne sono almeno altri mille come voi. Un CV troppo lungo potrebbe essere dannoso. Questo non vuol dire che non dovete dire tutto, ma focalizzate la vostra attenzione (cosi’ si focalizzera’ anche quella del datore di lavoro) su quei punti che potrebbero interessarlo di piu’, poiche’ lui non e’ interessato a te, ma a quello che gli serve, cioe’ se si e’ qualificati per quel lavoro. Due pagine al massimo.
8. Il .nome del file sara’ il vostro
E’ una buona idea includere il vostro nome nel nome del file. Molti altri candidati invieranno il file con la caratteristica, cioe’ graphic design, ma potrebbero generare confusione. Rendetelo unico gia’ dal nome, e’ indice di serieta’.
9. Come sempre: semplicita’
La creativita’ e’ un concetto diverso dalla semplicita’. Per quanto possiate essere creativi, potete anche essere semplici. Non e’ assolutamente vero che la creativita’ e’ nemica della semplicita’, al contrario. La semplicita’ e la facilita’ di fruizione, sia di un CV che di un sito Web e’ la chiave del successo. Per semplicita’ si intende inserire i contenuti laddove sono necessari, senza perdersi in chiacchiere inutili o voli pindarici dannosi. Semplicita’ significa anche che il CV deve essere bello da leggere. Quindi, buon uso dei colori e degli spazi bianchi. E del layout.
Tocca a te.
Ovviamente speriamo di poter essere utili al maggior numero di persone possibili, ma siamo anche noi imperfetti. Anzi, io specialmente. Quindi: suggerimenti, idee, dimenticanze? Siete d’accordo? Dove non lo siete? E perche’? Come possiamo rendere migliori il nostro Curriculum da Graphic Design?