Buongiorno, Milano

Da Hombre @LaLineadHombre
È ufficiale l’esito del concorso FingerBooks: l’Agatho Christo di Firenze ha colpito e si è portato a casa un Ipad2, un succoso ritrovato tennologico in grado di farlo regredire in breve tempo a livello di larva sociale.
Per la sezione Amore ha vinto Monya Flour con il racconto Benvenuta, mentre per la sezione Giallo è Da mezzogiorno a mezzanotte, la storia di Attilio Majorana, Majorana come il fisico e Attilio come il conte, a conquistare i favori della giuria.
La premiazione ha avuto luogo alla libreria Gogol & Company in quel di Milano, anche se a loro insaputa. La libreria, intanto, essendo in zona Giambellino, mi ha siringato in testa la ballata del Cerutti, di Gaber, e quindi una cosa buona l’ha fatta senz’altro. Ci ho preso pure un caffè al bar del Giambellino, tanto per gradire, anche se non ho avuto tempo per il biliardo.
Alla presenza del nutrito staff di Buongiorno Spa (Beatrice Grattacaso, Francesca Ferrara, Fabio Malagnini, Lucia Predolin e Chiara Viganò) e della giurata Erica Arosio, giornalista di Gioia, (assente l’altra giurata Chicca Gagliardo di Ho un libro in testa) ci sono stati consegnati gli iPremi.
Per abbassare la nostra cresta va detto che siamo stati costretti a indossare le magliette evento (tiratura limitata 2 esemplari) per le foto ufficiali di rito.
Ottimi cappuccini e brioches ad accompagnare la chiacchierata.
Per concludere al meglio la giornata meneghina e sanvalentina, Hombre e signora sono andati a godere dei capolavori esposti alla Pinacoteca di Brera riguardo ai quali ero stato informato a dovere da una recente e preziosa segnalazione di Kisciotte e a passeggiare in Galleria e in Piazza Duomo.
Non c’è niente da fare, a Milano si respira un’aria vitale che mette buonumore.
Avrei voluto vedermi anche con altri amici, non me ne vogliano, ma la giornata era già strapiena così.
Concludo con una sorta di outing e dichiaro che siamo passati anche da Abercrombie, per un’ordinazione da smaltire. Fauna notevolissima.
I racconti sono già disponibili su www.fingerbooks.it per iPhone e Android.
(Mi rendo conto che il post è un tantino autocelebrativo, me ne scuso con i fautori del falsomodestismo)
Da mezzogiorno a mezzanotte – incipit
Io so sempre dov’è il nord. Lo so e basta.
Lo sento conficcato dentro di me, da quando sono nato. Alzo la testa e tac, lo so.
Dico nord per via della bussola, ma è chiaro come la sambuca che so bene dove stanno pure gli altri tre punti cardinali, non ci vuole uno scienziato.
Ci ho fatto caso: gli accadimenti buoni della vita si realizzano sull’asse nord-sud, mentre le rogne, le pulciose gatte da pelare e le beghe, ci potete giocare la vostra mamma improfumata, che marciano come soldatini allineati sul binario est-ovest, o viceversa.
Nord-sud, e dormite fra diciotto guanciali, est-ovest invece son cazzi: è una regola. È la Regola.
E non venite ad ammorbarmi con il feng shui.

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