Bushido: le 7 virtù del Samurai (6)

Data: 21 maggio 2014  Autore: Stefano Bresciani

Onore e dignità… due encomiabili virtù racchiuse in un unico termine per il Bushido: “Meiyo”.

Vi è un solo giudice per l’onore del Samurai e altresì dell’Uomo in genere: se stesso. Ogni decisione che prendi anche tu e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò tu che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso… ma lo sai già vero?

La stessa identica cosa era per l’antico guerriero nipponico, che era disposto a sacrificare la propria vita pur di non calpestare questo altissimo valore.

Ti sto parlando del “seppuku”, ai più noto con il termine “hara-kiri”.

La traduzione letterale del termine Seppuku è “taglio dello stomaco”, mentre per Harakiri è “taglio del ventre” e veniva eseguito, secondo un rituale rigidamente codificato, come espiazione di una colpa commessa o come mezzo per sfuggire a una morte disonorevole per mano dei nemici. Un elemento fondamentale per capire questo rituale è il seguente: si riteneva che il ventre fosse la sede dell’anima e pertanto il significato simbolico era quello di mostrare agli astanti la propria anima priva di colpe in tutta la sua purezza.

In quanto sede delle emozioni, della volontà, centro fisico e spirituale, quindi compiere hara-kiri significava uccidere completamente l’Uomo. Era il modo più onorevole che il samurai aveva per togliersi la vita… ma quanti uomini sarebbe oggi in grado di farlo?

Io sinceramente non arriverei a tal punto…. La mia dignità, il mio onore, si erge su solide fondamenta che ho costruito nel tempo, che ho appreso e in seguito allenato e perfezionato; soprattutto io non ho alcun Signore da servire! Non amo nascondermi come una tartaruga nel guscio, amo decidere razionalmente ma seguendo il mio istinto, ascoltando il cuore e altresì il cervello, e sono consapevole che ogni conseguenza, bella o brutta che sia nella mia vita, nasce dal mio modo di essere… che rispetto profondamente. Per questo accetto e mi prendo in carico ogni responsabilità per quanto accade nella mia esistenza.

E tu, cosa ne pensi di questa sesta virtù del Bushido?

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Nato e residente a Leno (BS) studio e pratico arti marziali dal 1994. Ho iniziato col Karate ma dopo aver insegnato per alcuni anni e ottenuto la cintura nera 3° dan ho dovuto abbandonare a causa di problemi fisici e non solo... Ho intrapreso la pratica dell'Aikido nel 2003 per stare meglio con il corpo e dopo aver superato l'esame di 2° dan ho avviato l'insegnamento nella Bushidokai ShinGiTai, associazione che ho fondato nel 2009 in qualità di Presidente. Dopo aver ricevuto il 1° livello Reiki nel 2005 ho iniziato a praticare Tai Chi, Iaido (ora cintura nera) e meditazione (Zen è la mia preferita), applicando con successo l'energia vitale in qualsiasi attività lavorativa (geometra è il mio impiego principale) e relazionale (sono felicemente sposato e padre di due splendide bimbe). Ho scritto il libro "105 modi per conoscere l'Oriente" e una trilogia di ebook sul benessere con la Bruno editore