Busta paga: è tempo di conguagli.

Come ogni anno, entro il 28 febbraio, i datori di lavoro devono provvedere ad effettuare le operazioni di conguaglio fra le imposte dovute dai dipendenti e le ritenute già operate in busta paga e versate durante i normali periodi di retribuzione. Diverse novità riguardano l'anno 2011, dovute principalmente alle manovre fiscali introdotte per far fronte alla crisi finanziaria.Tra queste, assume particolare rilevanza la previsione di un contributo di solidarietà del 3% sui redditi superiori a 300.000 euro inoltre,  riguardo a particolari interventi di carattere fiscale collegati al federalismo fiscale, ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che per le regioni Campania, Molise e Calabria, per l’anno 2011, dovrà essere applicata l’aliquota del 1,7% (e non del 1,4%) per il calcolo dell'addizionale Regionale.Tra le altre importanti novità che interessano il conguaglio fiscale del 2011, ricordiamo i benefici collegati al rientro in Italia dei c.d. cervelli prevista per i laureati al di sotto dei 40 anni che hanno avuto esperienze di lavoro o di studio in altri Stati e si trasferiscono in Italia per lavorare, ai quali viene ridotto al 20% (donne) e al 30% (uomini) l'imponibile da sottoporre a tassazione.
È prorogata inoltre, per il 2011, l'applicazione di un'imposta sostitutiva del 10%, in luogo dell’ordinaria tassazione, per gli importi, fino a 6000 euro, espressamente correlati alla produttività, all'innovazione, alla qualità ed efficienza organizzativa o altri elementi di competitività e redditività legati all'andamento economico dell’impresa definiti con accordi di secondo livello (aziendale o territoriale) ed erogati successivamente alla sottoscrizione degli accordi stessi, per quei dipendenti che nel 2010 hanno conseguito un reddito non superiore a 40.000 euro.studio Cassaro consulenti consulente del lavoro consulenza gaeta latina