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But not my balls

Creato il 10 luglio 2012 da Lucas

But not my balls

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«A causa dell'inarrestabile perfezionamento della razionalizzazione e dell'automazione, il numero dei lavoratori necessari un tempo per una determinata mansione va diminuendo. Il postulato della piena occupazione sarà dunque tantomeno realizzabile, quanto più alto è lo status tecnologico di una società. Se certi politici mitteleuropei [e latini nota mia] fanno credere di voler accrescere il livello tecnologico dei loro paesi perché solo così potrebbero garantire la piena occupaione, essi sono o incapaci di pensare o demagoghi. Non è possibile programmare la più alta razionalizzazione, che fa diminuire il numero dei lavoratori richiesti, e al tempo stesso la piena occupazione. In nessun altro luogo tranne che nella politica ci si potrebbe permettere un tale strafalcione logico. La dialettica odierna consiste in questa contraddizione tra razionalizzazione e piena occupazione. Ma nessun politico ha il coraggio di ammetterlo pubblicamente».Günther Anders, L'uomo è antiquato, “La terza rivoluzione industriale”, Il lavoro (1977), Bollati Boringhieri, Torino 1992
Ragionavo prima, con un'amica, su questo dato di fatto (su cui già altre volte, mi pare, di avere parlato): se l'Italia diventasse un paese politicamente (moralmente, civicamente) irreprensibile come la Finlandia o la Danimarca, questo - forse - sarebbe sufficiente ad abbassare lo spread, ma non certo a rilanciare l'economia e a “creare” posti di lavoro. Per quanto fortemente auspicabile sarebbe liberarci dalla corruzione, dai soprusi, dalla criminalità, dalle raccomandazioni, dal familismo, tutto questo ci farebbe forse più presentabili ai mercati internazionali, i quali sicuramente comprerebbero più volentieri (a interessi più bassi) i nostri titoli di Stato. Ma poi? Si continuerebbe a campare a debito, no?Il turismo, le belle arti, la ricerca, la scuola in generale, un'amministrazione pubblica efficiente, non producono ricchezza sufficiente per risollevare la nostra economia.E, altresì, pensare che a rilanciare la produzione sia lo stesso sistema capitalistico che la sta affossando, mi sembra paradossale. Ho paura davvero che occorra rompere qualcosa.E il problema principale è che, per rompere, occorre essere enormemente più intelligenti che per costruire.
P.S.Personalmente, io saprei solo lanciare cavalletti fotografici e madonnine (di Milano). Qualche móccolo, anche.

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