Esperienza utile, a suo modo tosta, che ha messo alla prova ogni mio skill possibile e immaginabile, dalla matematica alla pazienza.
Esperienza che mi ha rivelato che se voglio, e soprattutto, se le condizioni avverse lo richiedono, posso rivoltare il mio cervello come un calzino.
Esperienza che mi ha anche pompato un tantino l'autostima (anche se essere arrivata ad affidare l'autostima ad un test computerizzato è indicativo di quanto il clima abbia influito su di me).
Insomma, vivere a Bruxelles senza lavorare almeno un pochettino lì dentro è come andare a Roma e non visitare il Colosseo. Ma stare dentro al Colosseo tutta la vita per me forse è un po' troppo. E infatti la vita mi ha dato un altro segnale.
Ancora una volta, comunque, grazie Bruxelles che mi concedi di assaggiare così tante cose.