Ma non è finita qui: ci sono società che hanno molte ragazzine ancora più piccole e si sta cercando di organizzarsi per dare anche a loro la possibilità di giocare delle partite, divertendosi e confrontandosi con altre coetanee. Il prossimo step, e sarebbe una svolta epocale non solo nel Lazio, ma in tutta la storia del futsal femminile italiano, sarebbe l’avvio di un campionato di calcio a 5 femminile Under 16 ed Under 14.
Finalmente il Lazio, la regione che ha primeggiato per anni a livello nazionale prima dell’avvento della serie A, avrà un bel movimento federale giovanile femminile. Merito delle piccole società "fatte in casa" nelle quali i genitori diventano i dirigenti ed in cui il calcio a 5 femminile è vissuto da anni con passione pura ed esclusiva e fatto crescere con sacrifici ed impegno. Merito anche di alcune grandi società di serie A femminile che hanno deciso quest’anno di investire non solo nelle straniere ma anche nelle giovani italiane.
Le società partecipanti all’Under 21 del Lazio hanno infatti un passato ed un presente molto differente, ma sono unite e collaborano l’una di fianco all'altra con l’unico obiettivo di far crescere e far divertire le loro ragazzine, linfa vitale di tutto il movimento. L’FB5 quest’anno ha raggiunto la promozione al campionato nazionale, ma da anni lavora con le più piccole, facendole crescere, adottando la filosofia dell’aggregazione ed accogliendo tutti. L’FB5 è una delle pochissime squadre di serie A con una rosa totalmente italiana, romana, costruita in casa. Stessa cosa per la Lazio Calcetto ed il Fubolclub che da anni lavorano con le più giovani riuscendo a mantenere la prima squadra in serie C. La Res Roma, storica società di calcio femminile a Roma, solo da due anni si è affacciata nel calcio a 5 femminile conquistando la promozione alla serie C nella passata stagione e debuttando quest’anno nella Under. Situazione differente per SS Lazio e CLT Terni che fino allo scorso anno non avevano nessuna squadra giovanile. Per la SS Lazio è un ritorno al giovanile dopo anni di assenza ed un management societario completamente rinnovato. Per il CLT Terni è un debutto grazie alla partnership con la Ternana Futsal Femminile che ha moltiplicato esponenzialmente l’interesse della città per il calcio a 5 femminile. Il Levante infine è una strutturata polisportiva romana ed è una new entry nel panorama del calcio a 5 femminile laziale partecipando quest’anno alla serie D femminile e all’U21.
Il mondo del calcio a 5 femminile giovanile in Italia è in fermento con il Veneto, la Puglia, il Lazio e l’Abruzzo tra le regioni storicamente più attive. Le campionesse Juniores in carica della Giovanile Schio purtroppo lo scorso anno hanno vinto lo scudetto di categoria per rinuncia delle avversarie. Insomma immaginiamo la delusione delle ragazzine venete, come forse di ogni sportivo, per le quali di sicuro è più importante poter giocare che sapere di aver vinto un titolo a tavolino! Per evitare il ripetersi di simili spiacevoli situazioni è indispensabile che il movimento cresca e che si allarghi, coinvolgendo quante più regioni possibile, per dare anche un prestigioso seguito nazionale ai campionati regionali. Questa è la strada per tenere le ragazzine, per farle appassionare sempre più, per invogliare le più titubanti, per mettere in moto quel circolo virtuoso che consenta al movimento di autoalimentarsi, perché nulla è più potente del passaparola tra genitori e tra le bambine.
Avere delle prospettive, degli obiettivi, dei modelli, questo è il cibo dello sport giovanile. La serie A di calcio a 5 femminile con le sue fenomenali straniere sta portando modelli, campionesse da applaudire, da osservare, da imitare ed alle quali chiedere l’autografo o la maglia. Ora serve anche l’impegno di tutte le società di qualsiasi livello, nel creare scuole di calcio a 5 femminile ed organizzarsi tra società e Comitati federali per dare vita a campionati regionali ed arrivare infine alle finali nazionali. Questa è la strada maestra per aumentare il prestigio del futsal femminile giovanile e l’interesse delle più piccole, delle loro famiglie e di tutto un modo che gli ruota intorno. Questo è il futuro del futsal femminile italiano, che si ritrova nella quotidianità, nell'andare a scuola la mattina ed il pomeriggio nel ritrovarsi in un campo sintetico o in una palestra per correre dietro ad un pallone insieme alle proprie piccole amiche.
Il treno del futsal femminile giovanile sta accelerando, c’è posto per tutti e tutte le società sono invitate a salire a bordo. Troverete persone appassionate pronte ad aiutarvi, com’è successo in settimana con la scuola calcio a 5 femminile di Viterbo che, ritrovatasi improvvisamente senza più la società, è stata accolta dalla SS Lazio. Ricordo con piacere anche il punto d'incontro su Facebook di tutti gli addetti ai lavori nel gruppo “Futsal Femminile – Settore Giovanile” che ha come mission esplicita quella di “… monitorare tutte le società di calcio a 5 femminile che in Italia hanno i settori giovanili. Per scambiarci idee, consigli, organizzare tornei e amichevoli. E per creare un'attività almeno interregionale se non nazionale così da spingere altre realtà a seguirci”. Date un'occhiata, partecipate, chiedete, aggiungete contatti di altri addetti ai lavori, sarete di sicuro i benvenuti! Il sogno sta per avverarsi, il lavoro di tante persone sta per dare i suoi frutti. Questa domenica partirà la U21 e venerdì prossimo il campionato Juniores del Lazio. In Veneto sono già partiti, qualche altra regione si sta organizzando e si mormora che le finali nazionali Juniores femminili 2013-2014 si giocheranno a Roma.
C'è un'aria nuova nel movimento del futsal femminile italiano, c'è voglia di collaborare e di organizzarsi. Perché restare indietro insonnoliti e rassegnati? Lo sport giovanile è entusiasmo e gioia di vivere, non potete mancare!
di Letizia Costanzi
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Campionato UNDER 21 - 1° giornata (27/10/13)
FB5 TEAM ROME A R.L. - CIRCOLO LAVORATORI TERNI
LEVANTE ROMA - FUTBOLCLUB S.R.L.
S.S. LAZIO CALCIO A 5 - RES ROMA (campi invertiti)
Riposa LAZIO CALCETTO
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Magical Cat Adventure
Snake