C'è Pollock, ma è Charles

Charles Pollock, Chapala 3

Fino al 14 settembre potrete ammirare alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la più completa retrospettiva sull'opera di Charles Pollock, che è anche una sorta di storia intima del legame artistico tra i fratelli Pollock: primo di cinque fratelli, Charles a 24 anni lascia la casa paterna di Denver e va a New York a studiare arte con Thomas Hart Benton.
È lui a rompere il ghiaccio, in famiglia: è lui, con lettere entusiaste, a convincere un giovanissimo Jackson a raggiungerlo e a darsi alla pittura. È il suo primo mentore. In mostra anche il loro maestro comune Thomas Hart Benton, rappresentato da un solo e molto raro lavoro. Proprio per rendere visibile questo rapporto familiare si potranno ammirare anche opere degli altri fratelli. Charles era il più anziano dei tre e nella retrospettiva veneziana, resa possibile anche grazie all'accordo con la vedova e la figlia, si potranno ammirare un centinaio di suoi lavori e di documenti spesso inediti. La mostra ci accompagna dunque sul suo cammino artistico che si può chiaramente dividere in due periodi: dalla influenza che ebbero su di lui i muralisti messicani come Diego Rivera, che conobbe bene, e che ne ispirarono i lavori per la works Progress Administration, motore del New deal, fino alla scoperta della Color field, campi di colore molto estesi dipinti su tele di canapa che lo accompagnarono nell'ultimo periodo della sua vita.Per tutte le info: www.guggenheim-venice.it
Fonti: www.repubblica.it