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C'è puzza di cadavere nel Pdl...

Creato il 27 aprile 2011 da Paul86
Ormai è crisi di governo.
Inutile prenderci in giro, tra Pdl e Lega l'amore sembra finito. 
Dico "sembra" perché con il prestigiatore Berlusconi nulla è scontato, come comprato Scillipoti (una potenza nel Pdl ormai) anche la Lega è assolutamente acquistabile, in saldo per giunta!
Riordiniamo le idee:
Ieri il buon Silvio ha incontrato Sarkozy in un vertice italo-francese per accordassi su numerose cosette di poco conto: dal vertice ne è uscito un Berlusconi totalmente subordinato alle decisioni francesi, cosa di cui tra l'altro è stupido sorprendersi considerando che di politica estera questo governo proprio non ne capisce nulla e considerando anche il poco peso specifico in ambito internazionale di Berlusconi stesso.
Tutto questo ha provocato un terremoto devastante: la lega non è stata assolutamente interpellata e anzi, le decisioni prese sono tutte indigeste!
Oggi i giornali "amici" (Libero e La padania) hanno mitragliato Berlusconi con titoloni e critiche:
"Berlusconi si inginocchia a Parigi". 
"Alla Francia Parmalat, a noi gli immigrati". 
"Silvio, ma che fai?"
Sulla Padania Bossi: "Siamo diventati una colonia francese."
L'accusa nei confronti del Cavaliere è quella di non aver difeso minimamente le nostre posizioni, di aver assecondato la prepotenza francese.
Il sì ai bombardamenti in Libia è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso: le lamentele leghiste vanno dalle scalate a Edison e Parmalat da parte di gruppi francesi, alla posizione sul nucleare. 
Il Carroccio rinfaccia inoltre al premier di non averlo consultato prima di fare le sue scelte, trattandolo alla stregua di un "cieco e sordo passacarte di qualsiasi stravaganza", e di aver travolto il lavoro di Tremonti e Maroni. "Il quadro è fosco, a pochi giorni dalle amministrative", conclude La Padania.
Perché lamentarsi se i francesi hanno i capitali per lanciare un OPA? non ha più senso incentivare lo sviluppo economico cosicché le imprese italiane riescano a reggersi sulle proprie gambe? Mistero.
Fortunatamente il Pd sta fiutando odore di cadavere (e meno male che ogni tanto si svegliano dal letargo)
Bersani: "Serve verifica parlamentare".
Ci si interroga se chiedere  una verifica parlamentare: "Mi pare che di fronte a contingenze così rilevanti non abbiamo una maggioranza, né un governo che tenga la barra", osserva il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. "Quindi, probabilmente, bisognerà riverificare in Parlamento lo stato delle cose". E l'occasione per un voto sulla politica estera potrebbe arrivare presto: oggi i ministri La Russa e Frattini riferiranno alle Camere sulle nuove mansioni degli aerei italiani in Libia. "Se il Parlamento ci chiedesse di votare un ordine del giorno", ha dichiarato il ministro della Difesa, "non potremmo certo esimerci".
Odore di cadavere quindi in Italia.
Sperando che questo odore non lo senta solo io ma tutti gli italiani chiamati ad esprimersi nella tornata elettorale.
E magari anche dopo, quando verremo chiamati per le politiche (speriamo anticipate).

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