Magazine Poesie

C’è una coperta per i barboni?

Da Ornellaspagnulo82 @OrnellaSpagnulo

Abbiamo portato a due senzatetto

beni di prima necessità:

un lenzuolo, dei crackers, due tovaglioli,

due dolci al cacao per fare bei sogni.

 

Domani, un po’ prima della messa,

andremo dai preti in sagrestia.

“C’è una coperta per i barboni?”

vedremo che cosa risponderanno.

 

Se la risposta sarà positiva

saremo felici insieme ai barboni!

Ma se la risposta sarà negativa

faranno di nuovo a meno dei preti.

 

Per strada c’è spesso chi chiede qualcosa:

coperte, indumenti, alimenti, denaro.

La gente ci passa davanti convinta

che sia vergognoso parlare con loro.

 

C’è chi si difende dietro un mestiere,

a una professione o a una “vocazione”

per non fare niente, e restare in disparte.

 

La parte peggiore la fanno quei preti

e le suore che mangiano fino a star male:

“Aiutate, aiutate”, ti dicono a messa,

li guardi e poi restano sempre da soli.

Un gesto, uno spicciolo: non fanno mai niente.

 

Lo so perché anch’io sono stata barbona.

E coi giochi circensi chiedevo del cibo.

 

Ma poi, diventata borghese e scrittrice,

ripenso ai barboni e ricordo la pace.

 

La pace di chi è senza apparire

e dimentica tutto: l’America, il mondo…

e arriva a scordare perfino se stesso.

Magari ha una laurea in filosofia.

 

C’è chi dorme al freddo e per questo non perde

la fede, ma resta persona cristiana.

E i preti ti guardano e fanno: “Abbi fede”,

e le suore si cercano dentro la metro:

una suora non parla con gli sconosciuti.

Solo i barboni parlano con gli sconosciuti.

 

E io son barbona, borghese e barbona,

mi piace parlare con gli sconosciuti.

Mi piace restare sui preliminari

tanto più si va avanti, più ognuno si vanta.

Ognuno sta solo sul cuor della terra,

trafitto da un raggio di consumismo.

 

Chissà perché ci si compra un vestito,

ma non si può dare mai un soldo a un barbone.

C’è tempo per dire ogni giorno la messa,

e non per parlare con un senzatetto,

ospitarlo in chiesa, dargli da mangiare…

ma loro lo sanno la fede cos’è!

 

E nel loro “Grazie”, nel loro: “Mi aiuti?”,

io trovo la fede più vera che c’è.

 

Ornella Spagnulo

per la Comunità di Sant’Egidio. Homeless – amici per la strada.



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog