C’era una volta il cellulare

Notizia odierna abbastanza triste per gli appassionati di tecnologia, con l’annuncio della scomparsa del mitico marchio Motorola, quello dell’azienda che inventò il telefono cellulare.

Lo storico marchio americano infatti, già in difficoltà, qualche anno fa per arginare le perdite fu smembrato in varie divisioni e quella più nota al grande pubblico, quella Motorola Mobility a cui fanno capo telefoni cellulari e tablet, finì prima nelle mani di Google, interessata per lo più al patrimonio brevettuale della storica azienda e dopo poco più di anno nelle mani del colosso cinese dell’elettronica Lenovo , molto forte in Cina e conosciuto principalmente in occidente per l’acquisizione della divisione personal computer di IBM, che ha portato la società cinese ad essere uno dei più grossi produttori mondiali di prodotti informatici.

Col brand Motorola, archiviati prodotti storici come Microtac, Startac, 8700 e V3 Razr, negli ultimi periodi nonostante le vicissitudini societarie si sono distinti dei validi prodotti dall’ottimo rapporto qualità prezzo e da un software aggiornato e sopratutto non rimaneggiato come nella maggior parte degli smartphone concorrenti, frutto anche del periodo dove la casa è stata emanazione della stessa Google.

In tempi recenti sono usciti con lo storico marchio telefoni come i moto g, moto x e moto e, molto apprezzati da chi voleva un telefono di buona qualità senza dover mettere sul piatto cifre importanti come quelle richieste da iPhone o Samsung Galaxy.

Come detto,  al CES di Las Vegas è stato reso noto che il marchio Motorola sparirà dai prossimi prodotti, anche se quanto meno rimarrà il suffisso “moto”. Infatti Lenovo utilizzerà il brand “moto by lenovo” per caratterizzare i propri prodotti di fascia più alta, parallelamente a quelli di fascia bassa denominati “vibe” , molto noti in Asia.

Sicuramente un epilogo triste ma per certi versi simile a quello che è successo al concorrente dei tempi d’oro Nokia, la cui divisione dei cellulari è finita, sempre per questioni di portafoglio brevetti a Microsoft, che ha gradatamente fatto sparire il marchio finlandese per produrre i più pregiati smartphone della serie Lumia col proprio marchio, e relegando il marchio originale agli economici telefoni a tasti richiesti ancora soltanto , per va del loro prezzo, nei paesi in via di sviluppo e da qualche consumatore poco avezzo alla tecnologia touch.

Brian Boitano (redattore)