23 febbraio 1933, Sandro Pertini, condannato dal Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato, è recluso nel carcere di Pianosa. Scrive al Presidente del Tribunale Speciale dopo aver saputo che la madre aveva chiesto la grazia per lui. Pertini rifiuta la grazia e poi scrive un’altra lettera alla madre, rimproverandola duramente per la sua iniziativa. Questo è stato il gesto di un uomo che, per fortuna, abbiamo avuto come Presidente della Repubblica.
C’era una volta la politica in Italia, e c’erano degli uomini politici italiani che potevano presentarsi davanti ai cittadini con il volto dell’onestà e dell’amore per la democrazia…