“Il M.se …. e la Ma.sa…
sono lieti di invitare la S.V.
alla caccia alla volpe
24 Marzo
tenuta di …..”
Prendo spunto da un invito ricevuto: una caccia alla volpe. Sicuramente non è di tutti i giorni, ma dal momento che è ritornata di gran moda meglio essere pronti e fare un piccolo ripasso.
Secondo la tradizione l’inventore della caccia alla volpe si fa risalire al 1787 al Duca di Beaufort. Dopo essere ritornato da un’infruttuosa caccia con il falco, scovò per caso una volpe ed niziò ad inseguirla al galoppo con i suoi “fox-hounds”. Si divertì così tanto, non penso la povera volpe, che da quel giorno si dedicò a questo tipo di caccia.
Oggi la caccia alla volpe è in realtà un evento sociale, anzi in molti paesi come la stessa Gran Bretagna, così come in Italia, è stata vietata ogni forma di violenza contro le volpi che rischiavano l’estinzione.
Per questo motivo quelle odierne si chiamano “paper hunts” o cacce simulate, dove un cavaliere fa la parte della volpe, appiedato lascia delle tracce con un tampone impregnato di urina di volpe lungo un itinerario che i cani e gli altri cavalieri dovranno trovare. Il cacciatore che strappa la coda di volpe dalla spalla del “Cavaliere Volpe” diventa il campione della giornata.
Questo evento si svolge in autunno o in primavera, ha una durata di circa 2 o 3 ore e coinvolge molte persone: Master of Hounds, o Master é la massima autorità, a lui compete stabilire i percorsi, gestire il personale, solitamente è il “padrone di casa”.
Field Master ha la responsabilità di condurre il seguito dei vari cacciatori impedendo interferenze con l’attività del suo collega lo Huntsman o capocaccia. Questo è un professionista che guida la muta alla ricerca della volpe aiutato dagli Whippers-in, due cavalieri esperti che hanno il compito di tenere riunito il pack ( la muta dei cani).
Prima della caccia il Master conduce il seguito verso il luogo dove sarà servito il famoso bicchiere della staffa.
(Gucci, bicchieri della Staffa della mia collezione)Esistono alcune regole da osservare durante la caccia la più importante è quella di non sorpassare mai il Master; fino a quando non sarà quest’ultimo ad aprire l’inseguimento finale con un lungo suono del corno. Quando si arriva occorre salutare il Master e gli altri Soci, non si monta mai a cavallo prima del Master, nel corso della caccia tutti i partecipanti (Field) devono seguire il Master senza mai superarlo né deviare il percorso da lui scelto. La “Volpe” dovrà essere raggiunta esclusivamente da dietro ed alla sinistra della stessa per impadronirsi della coda appuntata sul braccio sinistro, è fatto divieto tagliare la strada, non è ammesso prendere la coda se si è appiedati, colui che si aggiudica la coda deve consegnarla al Master che gliela attribuirà nel corso del processo con il quale ha conclusione la caccia.
Importantissimo: a tavola ci si presenta in tenuta da caccia ma mai con speroni e cap.
Veniamo all’abbigliamento del cacciatore.
Obbligatori e fondamentali: giacca nera, rossa o in tweed ( in questo caso meglio il cap marrone e non nero) pantalone da equitazione beige, camicia bianca e plastron o cravatta bianca, stivali neri, cap o bombetta, guanti bianchi. Non è consentito portare appuntati alla giacca o alla camicia, distintivi, stemmi o emblemi di alcun genere.
Quello descritto è l’abbigliamento generico ma occorre ricordare che esistono delle differenze a seconda della carica che si ricopre, se si è soci di un circolo o ospiti. Piccoli particolari che aiutano a capire molto.
Soci: Amazzone e Cavaliere: cap, ma consentita la bombetta. Le amazzoni devono raccogliere i capelli nell’apposita retina. Giacca nera con bottoni sociali e stemma sociale appuntato a sinistra all’altezza del taschino. Le amazzoni possono indossare giacca grigio scuro o blu. Panciotto da caccia. Camicia bianca con plastrom, fermato dalla spilla sociale dorata. Pantaloni chiari. Stivali neri senza risvolto. Speroni e frusta da caccia, o frustino. Guanti color cuoio o bianchi.
Field Master – Amazzone: cap blu e capelli raccolti nella retina. Giacca blu con bottoni sociali e stemma sociale. Bracciale rosso. Panciotto da caccia. Camicia bianca con plastrom e spilla sociale. Pantalone beige. Stivali neri senza risvolto. Speroni e frusta da caccia o frustino. Guanti bianchi o color cuoio.Field Master- Cavaliere: Cilindro. Giacca rossa a 3 bottoni, con bottoni sociali dorati e stemma sociale. Panciotto da caccia.
Camicia bianca con plastrom e spilla sociale. Calzoni bianchi. Stivali neri con risvolto marrone. Speroni e frusta o il frustino.
Guanti bianchi o color cuoio.
Master- Amazzoni: Abbigliamento come Field Master ma con alcune modifiche: il cap deve avere le due code del fiocco rivolte verso l’alto. Invece del bracciale portano una fascia rossa.
Master-Cavalieri: il cap deve avere le code del fiocco rivolte verso l’alto. Giacca rossa a tre o quattro bottoni, con bottoni sociali e stemma sociale. Fascia azzurra. Panciotto da caccia. Camicia bianca con plastrom e spilla sociale. Calzoni bianchi. Stivali neri con risvolto marrone. Speroni e frusta da caccia. Guanti bianchi o color beige.
Come abbiamo visto quindi gli ospiti seguono le stesse regole dei soci ma naturalmente non portano la spilla con stemma ed i bottoni sociali.
Non mi resta che augurarvi un buon divertimento e fiato ai corni…la caccia abbia inizio!
Diventa follower clicca Qui
http://glieventidelmarchese.blogspot.com/
Technorati Tags: caccia alla volpe,abbigliamento,regole,soci,ospiti,come vestirsi,gap,frustino,giacca,bicchiere della staffa