Caduta del Muro di Berlino: 25 anni dopo la Germania è in festa

Berlino, 9 Novembre 2014. Esattamente 25 anni dopo la caduta del muro di Berlino, la città festeggia con una grande manifestazione che ha raggiunto il suo apice alla Porta di Brandeburgo, luogo simbolo della divisione tra est e ovest. Le celebrazioni sono iniziate alle 10 con uno squillo di tromba, un richiamo a quel suono che, secondo la Bibbia, fece crollare le mura di Gerico. Quindi è stata la volta della cancelliera Angela Merkel, che ha simbolicamente posto una rosa nei resti del muro in Bernauer Strasse, così da ricordare tutte quelle persone che persero la vita nel tentativo di fuga dalla Germania dell'Est alla più tollerante Germania dell'Ovest. Indimenticabile l'installazione dei fratelli Christopher e Marc Bauder: 15 km e trecento metri di palloncini luminosi posti proprio dove correva il muro, da Checkpoint Charlie all'East Side Gallery. L'installazione si chiama Lichtgrenze (confine di luce) ed è stata realizzata dai fratelli Bauder proprio per il 25imo anniversario dalla caduta del muro di Berlino: un richiamo al muro tramite leggeri palloncini luminosi che, dopo il discorso alla Porta di Brandeburgo del sindaco di Berlino, Klaus Wowereit, sono stati lasciati liberi. Nel mentre un'orchestra sinfonica suonava l'Inno alla Gioia di Beethoven. Alle celebrazioni erano presenti anche Mikhail Gorbaciov e Lech Walesa, due personaggi chiave della riunificazione.

Come si è arrivati alla caduta del muro di Berlino: sintesi di storia

1945. Conferenza di Jalta. Berlino viene divisa in 4 settori controllati e amministrati da: Unione Sovietica, Stati Uniti d'America, Regno Unito e Francia.
1948. L'Unione Sovietica fa il "blocco di Berlino". Gli Alleati (Stati Uniti d'America, Regno Unito e Francia) fanno un ponte aereo per garantire i rifornimenti nei rispettivi settori occidentali.
1949. I settori degli Alleati sono di fatto una Germania dell'Ovest, confinante con la Germania dell'Est.
1952 (già Guerra Fredda). Viene chiuso il confine tra Germania dell'Est e dell'Ovest. Molti cittadini della Germania dell'Est si spostano nella Germania dell'Ovest.
Notte tra il 12 e 13 Agosto 1961. La Germania dell'Est inizia la costruzione del muro (prima solo filo spinato, poi vero e proprio muro) per bloccare l'esodo dei suoi cittadini (soprattutto professionisti, lavoratori specializzati e militari). Il muro era lungo 155 km ca.
1962. Viene costruito un secondo muro (striscia della morte) all'interno della Germania Est per rendere ancora più difficili le fughe. Il primo muro viene via via abbattuto.
1965. Muro di terza generazione. Viene costruito un muro più solido che sostituisce i precedenti.
1975. Muro di quarta generazione alto 3.6 metri e largo 1.5. Super protetto da recinzioni, fossato anticarro, torri di guardia con cecchini armati, bunker di guardia e strada illuminata per il pattugliamento. 13 punti di attraversamento iniziali (il primo in Friedrichstrasse, poi chiamato Checkpoint Charlie), poi la Porta di Brandeburgo viene chiusa come atto simbolico.
23 Agosto 1989. L'Ungheria apre i confini con l'Austria.
Settembre-Ottobre 1989. Iniziano le fughe degli abitanti della Germania dell'Est. Inutili i tentativi di blocco del governo socialista, soppiantato dalle dimostrazioni di massa. Il vecchio leader rassegna le dimissioni e viene sostituito da Krenz che decide di concedere ai cittadini dell'Est dei permessi per viaggiare nella Germania dell'Ovest.
9 Novembre 1989. Durante una conferenza stampa il ministro della propaganda della Germania dell'Est, non sufficientemente informato sulle modalità del provvedimento di Krenz, dichiara l'apertura dei posti di blocco. Una folla di cittadini di Berlino Est si precipita al confine. Le guardie non riuscendo a contenere così tante persone, sono costrette ad aprire i punti di attraversamento, senza possibilità di controlli di identità. Il 9 Novembre 1989 è considerata la data della caduta del muro di Berlino.
Nelle settimane successive molte persone si scagliano contro il muro per abbatterlo: libertà ritrovata e sintomo della volontà di una riunificazione.
18 Marzo 1990. Elezioni nella Repubblica Democratica Tedesca (Germania dell'Est) per abolire la distinzione tra Est e Ovest.
3 Ottobre 1990. Giorno della Riunificazione. 5 Länder della Repubblica Democratica Tedesca vengono trasformati in province aderenti alla Repubblica Federale Tedesca (Germania dell'Ovest).