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Cagliari a metà strada del Circuito Audi MedCup 2011

Creato il 16 luglio 2011 da Yellowflate @yellowflate

Cagliari a metà strada del Circuito Audi MedCup 2011Il Circuito Audi MedCup 2011 raggiungerà, come lo scorso anno, il golfo di Cagliari, dove lo splendido mare della Sardegna sarà la meta medium del trofeo che prevede cinque eventi. La regata inizierà martedì con la Practice Race della 52 Series, mentre le prove a punti cominceranno mercoledì. La practice race della 40 Series è invece in programma mercoledì, con le sfide valide per la classifica che inizieranno giovedì.

Sarà dunque Cagliari con le sue acque piatte ed un un mix vario di venti, brezze e momenti di forte maestrale lo splendido scenario di queste coinvolgenti regate e il punto centrale della stagione, a metà strada di questo itinerario .

Compito dell’equipaggio americano, guidato dal vincitore della Coppa America Ed Baird, sarà quello di conservare gli 11 punti di vantaggio; il project manager di Quantum Racing commenta la seconda posizione ottenuta a Marsiglia dal suo team “In un campo come quello, è sempre difficile riuscire a vincere. Per questo siamo stati veramente felici del risultato ottenuto. In qualità di leader proprio non puoi permetterti di correre i rischi che gli altri corrono su campi di regata come quello. Alla fine a Marsiglia abbiamo perso un punto e mezzo rispetto a una barca, guadagnando su tutte le altre. E se quella rischiosa chiamata tattica di Audi All4One nella costiera non avesse pagato, allora avremmo anche vinto la tappa. Per Cagliari – conclude Reynolds diciamo che siamo cautamente ottimisti, anche se facciamo sempre un sacco di lavoro tra una regata e l’altra”.

E così si esprime per il momento cagliaritano che li attende “Sicuramente il nostro obiettivo è quello di lasciare Cagliari aumentando il nostro vantaggio, ma saremo contenti anche di mantenere lo stesso distacco. Cagliari si è sempre dimostrato un luogo difficile per regatare, ma speriamo che risulti un po’ più facile di Marsiglia”.
Tuttavia il Container di Udo Schuetz, vincitore del  Trofeo di Marsiglia, ha dimostrato con i suoi risultati, di poter tener testa al team americano e di voler puntare sin da subito in alto alla classifica. Il punto di forza del team è proprio la capacità di saper lavorare insieme, senza nessuna pressione interna, riuscendo a sdrammatizzare imprevisti, sapendo impegnarsi e contemporaneamente divertendosi.

Il campione olimpionico tedesco Jochen Schuemann, al timone di Audi Sailing team powered by All4One, puntando su Cagliari, un luogo a lui noto,si augura

di poter essere molto più competitivo: “Anche se non si vede dalla classifica, credo che a Marsiglia abbiamo fatto davvero un grande passo avanti rispetto a Cascais, dove abbiamo avuto problemi di velocità con la nuova barca. Poi, vincere una gara ed essere arrivati vicinissimi a vincerne una seconda ci ha dato molta più fiducia in noi stessi: cercheremo di ripartire da questo provando a scalare la classifica.”Per la  40 Series, Augustin Zulueta, project manager del team spagnolo del Sailing Team Iberdrola così si esprime “La nostra barca è già a Cagliari, pronta per regatare, mentre l’equipaggio è impegnato con regate di J80 e Laser. Nel frattempo abbiamo lavorato sulle vele, realizzandone anche di nuove, cosa che ci è permessa fare dopo dieci gare. Parte del nostro equipaggio ha già corso a Cagliari, navigando in difficili condizioni, con vento attorno ai 20-25 nodi. È evidente che le altre squadre stanno tutte migliorando, avvicinandosi sempre di più. Se avevamo qualche vantaggio dovuto alla preparazione, ormai questo è andato. Il nostro obiettivo per Cagliari è ora quello di vincere il Trofeo e rimanere in cima alla classifica.”

Per tutti i team è chiaro l’obiettivo di continuare a fare quello che hanno fatto sin’ora, arricchendo il proprio lavoro e perseguendo nuovi spazi di crescita.

 

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