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Cagliari: al Busincu il tumore al seno si cura con l’elettrochemioterapia

Creato il 26 ottobre 2011 da Yellowflate @yellowflate

cancro al senoSardegna,a Cagliari, presso l’ospedale oncologico “Businco” di Cagliari,centro regionale di riferimento per la cura del cancro, si applica un nuovo metodo per il trattamento di alcuni tumori mammari. Il Businco fa parte di una ristretta rete ospedaliera che partecipa ad uno studio internazionale sull’applicazione dell’elettrochemioterapia (Ect) come cura del cancro al seno. L’obiettivo primario dell’elettrochemioterapia è quello di ridurre tempi di cura e quantità di farmaci necessari, per ora la diminuzione è di due mesi, ma dal nuovo range di studi potrebbe testarsi persino a 4 , su una media di 6 necessari per curare il tumore. Al Businco si è già sperimentata la cura nel  2009 dove è  stato eseguito per la prima volta in Italia un trattamento di elettrochemioterapia su una donna sarda di 68 anni, alla quale era stato diagnosticato un tumore primitivo inoperabile alla mammella. La nuova metodica ha consentito di ridurre la massa tumorale e di sottoporre la paziente ad una mastectomia, altrimenti non praticabile per l’altissimo rischio di recidiva.
Al Busincu esercita il  dott. Carlo Cabula, il chirurgo che sinora  ha eseguito 30 trattamenti di Ect per melanoma, tumore della pelle e mestatasi cutanee di cancro mammario con risultati favorevoli nel 90% di casi trattati: 9 riguardavano donne con recidive cutanee di carcinoma mammario, 12 persone tra i 40 e i 45 anni con melanoma, 4 casi erano angiosarcomi, tumori rari e aggressivi, di cui l’Ect ha consentito di ridurre le dimensioni.
“Al momento l’elettrochemioterapia e’ un trattamento palliativo e non curativo”, ha precisato Cabula, che stamane ha presentato alla stampa la nuova metodica assieme al direttore sanitario del Businco Sergio Marracini. “E’ un’arma in piu’ contro i tumori, ma non sostituisce le terapie tradizionali, chirurgica, chemioterapica e radioterapica”


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