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Cagliari unica tappa per Turanor il catamarano solare

Creato il 24 luglio 2012 da Yellowflate @yellowflate

Cagliari unica tappa per Turanor il catamarano solareChe sensazione si prova a stare a bordo della regina ‘ecologica’ dei mari e degli oceani? Qual e’ l’emozione di mettersi al comando di una distesa di pannelli solari e navigare senza consumare carburante? Sabato 28 luglio i cagliaritani e i turisti che si trovano a passeggiare per la marina della citta’ potranno salire a bordo del Turanor, il catamarano di 35 metri a energia solare che ha scelto il capoluogo sardo per la sua unica tappa ‘tricolore’, dopo aver percorso 60mila chilometri.

Da alcuni giorni il ‘gigante’ e’ ormeggiato al porto dopo essere stato a Miami, Cancun, Galapagos, Polinesia francese, Brisbane, Hong Kong, Singapore, Bombay, Abu Dhabi e tanti altri posti famosi.

Ha girato tutto il mondo, oltre sessantamila chilometri, senza consumare un litro di carburante. Il suo segreto e’ evidente: una terrazza sul mare fatta di 537 metri quadrati di pannelli solari.

Il nome arriva dal capolavoro di J.R.R. Tolkien ‘Il signore degli anelli’: Turanor significa ”potere del sole”. E naturalmente c’e’ anche di mezzo Jules Verne e il suo ”Giro del mondo in ottanta giorni”. Un tour – la prossima tappa sara’ Malta – che il capitano Eric Dumont, francese, sta compiendo per lanciare un messaggio: ”Il sole – spiega dalla terrazzina a pochi metri dalla sala di comando – e’ un’energia pulita e illimitata. Da marinaio ho fatto il giro del mondo cinque volte.

Ma con la Turanor e’ stato davvero fantastico navigare accanto a balene e delfini in perfetta armonia con tutto cio’ che ci circondava”.

La missione e’ quella di far conoscere l’alternativa: viaggiare in mare senza combustibili fossili e’ possibile e sabato, spiega, ”chi vorra’ potra’ salire a bordo dell’ imbarcazione per vedere da vicino che cosa stiamo facendo”. Un progetto che nasce lontano dal mare, in Svizzera, a Yverdon-les-Bains, localita’ turistica affacciata sul lago di Neuchatel. Un’idea di Raphael Domjan, poi aiutata e sostenuta da un team di fisici, ingegneri, costruttori e marinai.

Il bilancio del giro del mondo e’ 52 attracchi, 28 stati visitati, 3 oceani solcati, 11 mari attraversati, 60.006 km percorsi e zero carburante consumato. (ANSA).


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