Zdenek Zeman non è più l’ allenatore del Cagliari. Il tecnico boemo ha infatti rassegnato le dimissioni “ irrevocabili” nella giornata odierna.
Un fulmine a ciel sereno per il club sardo, con un piede in Serie B e in piena contestazione. Alla base della decisione presa dal tecnico di Praga, la scarsa disponibilità da parte dei giocatori di seguirlo sia negli allenamenti che durante le partite.
Una motivazione con la quale Zeman vuol far capire che le colpe non sono solo sue, ma da dividersi: “ Mi sono sempre dato da fare, ora anche altri si assumano le proprie responsabilità. Io ho fatto la mia parte con le dimissioni, gli altri facciano un esame di coscienza”.
Anche il presidente Giulini ha voluto dire la sua riguardo questa vicenda, definendosi amareggiato per quanto successo: “ Dispiace molto, è un fallimento che rappresenta a pieno la stagione travagliata che ha passato, e sta passando, il Cagliari”.
Per alcuni le dimissioni di Zeman sono dovute anche a causa della presunta invasione di alcuni tifosi nel centro d’ allenamento dei rossoblù. Ma Giulini non ci sta e ribatte: “ Non penso proprio che sia a causa di questo che Zeman abbia deciso di andarsene, ha lavorato in piazze peggiori. Questa è una vicenda che è stata strumentalizzata un po’ troppo”.
Per quanto riguarda il capitolo allenatore, le ultime indiscrezioni voglio sulla panchina sarda David Suazo, 35 anni ed ex giocatore del Cagliari, con cui ha militato per ben 7 anni. Insieme a lui a fargli da secondo l’ allenatore della primavera Vittorio Pusceddu.